800 metri di galleria che partono dal Messico e arrivano negli Stati Uniti. È la scoperta della polizia messicana che nella sua lotta alla droga, è riuscita a individuare una galleria che collega Tijuana a San Diego in California. Il tunnel è profondo 10 metri e attraversa i confini che impediscono al cartello della droga di passare. Una via alternativa a quella della superficie, a quella marina e aerea, dove la polizia e i controlli di frontiera, impediscono che i passaggi di droga avvengano con facilità, come avveniva negli anni precedenti.

L'ingegnosa trovata appartiene al cartello Sinaloa guidato dal norcoboss Joaquin 'El Chapo' Guzman. All'interno del tunnel i poliziotti hanno rinvenuto 10 tonnellate di marijuana e hanno arrestato 16 persone tutte con l'accusa di essere legate a "El Chapo".

Sembra la scena di un film, precisamente quella de "Il sicario", dove si racconta proprio della scoperta di un tunnel tra Messico e Stati Uniti per il trasporto della droga. Potremmo chiederci se sia nata prima l'idea del cinema o quella nella mente dei narcotrafficanti. Può accadere che gli scrittori si ispirino a fatti che vengono riportati da fonti, anche se senza prove certe, come, a volte, che siano gli stessi malviventi a prendere spunti da scene e idee suggerite dal grande o piccolo schermo.

Solo che tutto non è finzione ma reale. Secondo le indagini, infatti, il tunnel è stato utilizzato come via principale per far arrivare la droga negli Stati Uniti. Alcuni degli uomini arrestato, inoltre, avrebbero aiutato il boss della droga ad evadere dal carcere di massima sicurezza dove era stato rinchiuso, proprio attraverso un tunnel di un chilometro e mezzo scavato lo scorso luglio. La sua fuga è stata rocambolesca ed ha fatto il giro del mondo.

Un modus operandi che non ha nulla della semplice coincidenza. Sta di fatto che solo pochi giorni fa, Guzman è riuscito a scappare ancora una volta all'arresto della polizia. Gli agenti lo avevano individuato in una zona montuosa del Messico, ma all'arrivo delle pattuglie, il boss non c'era più.