Mai l'autunno, dopo un'estate 2015 infinita dal punto di vista metereologico, è stata tanto agognato come stagione.  Finalmente ci si può godere il fresco ed i colori di una natura cangiante.  E' questo il paeseggio che ci siamo trovati davanti, nella nostra visita di ieri a Vallerano.

Qui, in provincia di Viterbo, abbiamo visitato la Sagra delle Castagne. 

La sagra si svolge dal 10 Ottobre all' 1 di Novembre e celebra uno dei prodotti Italiani che fanno parte della tradizione culinaria di maggiore importanza.

La castagna è ingrediente "povero" di estrazione ma ricco di notevolissime qualità nutritive. Non è un caso che il suo utilizzo spazi dalle preparazioni più semplici all'utilizzo nelle ricette di alta pasticceria.

La castagna DOP di Vallerano è una delle migliori in Italia.

Su tutto lo Stivale in questo momento non mancano certo iniziative simili o posti da andare a visitare ma noi di Gli Scomunicati ci sentiamo di consigliarvi di fare un salto il prossimo fine settimana, in questo delizioso borgo della Tuscia laziale, dove quello che ci ha colpito è la vitalità dei giovani e la loro capaticà di comprensione di quanto il turismo enogastronomico sia un bene per l'Italia e una attività economica da portare avanti.

Giovani dai visi puliti.  Studenti che sanno rimboccarsi le maniche come quelli che abbiamo visto al lavoro nelle cantine. Non che in paese manchino i classici anziani seduti al bar a chiacchierare. A Vallerano abbiamo però avuto l'impressione che i giovani siano preponderanti e molto attivi.

Non è un caso che il sindaco del paese, Maurizio Gregori,  che abbiamo incontrato per strada in messo ai suoi concittadini sia classe 1975.

Accompagnati da Tiziano, uno dei tanti volontari della Associazione "Amici della Castagna"  abbiamo visitato le stradine di un paese carico di storia e come spesso accade quando si fa un giro fuori porta ci siamo domandati cosa non ci spinga a fuggire da Roma e magari rifuggiarci in un posto del genere. 

Le strade sono curate e pulite e le cantine scavate direttamente nel tufo sono la dimostrazione di come la civiltà contadina del nostro paese sia riuscita a plasmare e migliorare un paesaggio che già di per se è meraviglioso.

Non si tratta semplicemente del classico borgo mediovale simile a migliaia di altri in Italia(in realtà Vallerano per le sue vicessitudini storiche ha una struttura sicuramente piu' razionale, rinascimentale in alcuni aspetti, di quanto si possa immaginare).  E non si tratta della solita gente alla buona di paese. Vallerano ci ha dato l'impressione di vivere - come forse buona parte della  nostra nazione - una voglia di riscatto e di miglioraramento che ci fan ben sperare per l'uscita dalla crisi.

Si vede voglia di fare. Si vede attenzione a cercare di accogliere chi viene in paese in modo gentile ed educato. I vasi di fiori sparsi lungo tutte le stradine ad abbellire la vita di tutti sono sinonimo di cura. Questo non è assolutamente poco e se non altro ci invoglia a tornare  presto in questo bel paesino ed a incitarvi a farci un salto già il prossimo weekend.

Le cantine sono aperte e pronte ad accogliervi con della buona cucina e del buon vino e la gente ospitale pronta a scambiare 2 chiacchiere con voi.  Sbucciando magari delle belle caldarroste davanti ad un bel fuoco con le braci accese per strada.

Vale la pena sicuramente di recarsi a Vallerano e vi consigliamo di contattare l'associazione Amici della Castagna  che in collaborazione con il gruppo Archeologico di Vallerano vi potranno coinvolgere con la loro visita guidata al paese.