Alle polemiche subito accesesi, relativamente l'attuazione del DL del Ministeri della Salute che limita gli esami diagnostici per tutti i cittadini, il Ministro Lorenzin, replica così: "D'ora in poi, per i cittadini, sarà possibile accedere ai servizi sanitari riducendo le liste d'attesa. Non prescrivere indagini inappropriate significa rinunciare a quelle che mai avrebbero dovuto essere prescritte. Attaccheremo gli sprechi e non faremo tagli lineari, così siamo arrivati a una mediazione".

La Lorenzin prosegue: "Diciamo che i punti sanzionatori sono stati fortemente voluti dalle Regioni. Visto il clamore, chiedo alle Regioni di metterci la faccia e spiegare bene la ratio del provvedimento ai cittadini. Nessuno sarà curato di meno ed è bene che gli enti locali facciano informazione sul territorio per chiarirlo"

E ai medici di famiglia e ospedalieri che minacciano scioperi, replica: "Queste novità daranno più serenità ai medici dopo dieci anni di austerity e tagli lineari. Condivido la necessità di rinnovare il contratto, stabilizzare i precari, dare maggiori tutele contro la medicina difensiva e garanzie sullo sblocco del turn over".