Ahmed Mohamed da grande sogna di diventare ingegnere. E' un ragazzino di 14 anni, sveglio e appassionato di tecnologia.

Non poteva certo immaginare che, una sua creazione - un orologio digitale fai da te - scatenasse l'inferno intorno a lui.

Giunto a scuola. nella cittadina di Irving, ansioso di mostrare la sua creazione agli insegnanti, invece di ricevere le loro lodi, ha ricevuto da loro una denuncia per cui è stato ammanettato e arrestato.

Il motivo? Gli insegnanti avevano scambiato l'orologio per un ordigno. Fatte le dovute verifiche, Ahmed è stato subito rilasciato.

Come immaginabile, il fatto ha subito scatenato molte polemiche sia a livello nazionale che internazionale. Il Presidente Barak Obama si è schierato in difesa del 14enne e ha dichiarato su Twitter:  «Mitico questo orologio, Ahmed. Vuoi portarlo alla Casa Bianca?» e ha aggiunto: «Dobbiamo ispirare più ragazzi come te ad apprezzare la scienza. È questo che rende grande l'America»

Non basta, Obama ha invitato il ragazzo alla Casa Bianca per assistere alla Notte dell'Astronomia che si terrà il mese prossimo.

Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ha sottolineato:  «Un ragazzino di 14 anni non dovrebbe essere arrestato solo per aver portato un orologio a scuola. Alcuni dei suoi professori hanno fallito con lui».

Su Twitter è divenuto subito virale l'hashtag  #IStandWithAhmed e Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, gli ha lanciato un invito, sempre via social network:  «Il futuro appartiene a persone come Ahmed. Se vuoi venire a Facebook, mi piacerebbe conoscerti. Continua a costruire».

Molte le manifestazioni di solidarietà fra cui quella di Hillary Clinton, candidata alle primarie democratiche per "USA 2016": la Clinton ha scritto su Twitter «I sospetti e la paura non ci tengono al sicuro, ma ci portano indietro. Ahmed, rimani curioso e continua a costruire».

Diverse persone, sostengono che questo episodio sia da collocare senza incertezze fra i comportamenti aderenti a un sentimento di islamofobia. In pratica, il fatto è accaduto perxchè a costruire l'orologio è stato Ahmed, un ragazzo mussulmano, e non un ragazzino occidentale.

Il padre di Ahmed, ha dichiarato: «Mio figlio vuole solo inventare cose buone per il genere umano  ma siccome si chiama Mohamed ed è appena trascorso un altro 11 settembre, è stato maltrattato».