|
|
|
Continua la politica di cambiamento e innovazione messa in atto dal governo Renzi. Ad essere oggetto di lavoro e innovazione la cultura italiana. Sono stati cambiati, infatti, i direttori dei musei più grandi d'Italia, con innovazioni e innesto di forze straniere. Su venti direttori, infatti, sono arrivano dall'estero e si occuperanno di siti fondamentali per la cultura italiana e soprattutto gestiranno i siti più importanti del patrimonio pubblico italiano. Agli Uffizi di Firenze arriva il tedesco Eike Schmidt, 47 anni, che prende il posto dello storico direttore Antonio Natali. Ma non è l'unica novità che tocca Firenze. Cambio di guardia anche per le Gallerie dell'Accademia di Firenze, con la presenza di un'altra figura tedesca, Cecile Hollberg, 48 anni e storica e manager culturale. Cambiamenti interessanti anche per l'Accademia di Brera, dove giungerà James Bradburne, 59 anni di nazionalità britannica, mentre il francese Sylvain Belleger storico dell'arte francese si occuperà del museo napoletano i Capodimonte. Non solo stranieri, naturalmente, ma anche alcuni ritorni in Italia di esperti che hanno fatto esperienze all'estero, in altrettante strutture culturali. Sono ben quattro i connazionali che rientreranno per lavorare all'interno dei patrimoni italiani, Bagnoli, Gennari, Santori e D'Agostino che rientreranno dagli Stati Uniti e dalla Francia. Una divisione degli incarichi al 50% fra uomini e donne in quelli che si prevedono incarichi ad alto tasso innovativo. I vincitori di questo concorso, che porterà cambiamenti nella gestione e manutenzione dei musei nazionali più importanti dell'Italia, sono di alto profilo internazionale e professionalmente competenti. Sono 14 storici dell'arte, 4 archeologi, 1 museologo/manager culturale e 1 manager culturale. Tra di loro figura anche una nomina interna dal ministero. "Si volta pagina", è stato il commento del Ministro dei Beni Culturali, Franceschini. Il mondo della cultura italiana storce il naso e a farlo con convinzione è anche Vittorio Sgarbi che commenta negativamente la scelta dei neo assunti, "la scelta di fare un concorso per i direttori dei 20 principali musei italiani è un atto politico pericoloso, che il ministro pagherà". |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/12/2024 20:45:10 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Più di un mese fa la Fondazione Arnaldo Pomodoro e lo Studio MARCONI ’65 hanno lanciato una campagna di raccolta fondi a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - IRCCS
...Nella serie di video per ogni età Gli abitanti del Museo dei Fori Imperiali si raccontano! i protagonisti sono i capolavori della collezione, che si animano raccontando la propria storia.
Roma Capitale della cultura prosegue le attività su web e social con il programma #laculturaincasa. Sono tanti gli appuntamenti, gli approfondimenti e i video messi a disposizione online per tutti...
Roma Capitale della cultura, aderendo alla campagna #iorestoacasa, prosegue le attività su web e social con il programma #laculturaincasa.