Virtuosismi del compositore italiano Giovanni Allevi, hanno addolcito la notte, per fortuna non molto calda, di Roma, all'Auditorium Parco della Musica. Musica dolce, ricca di movimenti e dolcezza con un Giovanni Allevi che ha immediatamente confessato di essere emozionato nel suo ritorno a Roma per un concerto che ha richiamato un gran numero di persone.

Il palco è stato allestito nella sua migliore raffigurazione minimalista. Schermo nero, senza alcuna proiezione, mentre al centro il pianoforte nero, impeccabile e pronto per permettere al maestro la sue esibizione. Niente fronzoli nemmeno nell'abito del giovane compositori che ha suonato in jeans e maglietta. Qualcuno avrà potuto storcere il naso, visti i look di alcuni spettatori. La volontà di Allevi è stata quella di mettere al centro il suo amore più grande: la musica.

Il musicista sale da solo sul palco accolto da un caloroso applauso, in una serata che si trasforma presto in magia, grazie alle note del pianoforte e alla freschezza di un Allevi che, presentando ogni suo brano, riesce ad essere spiritoso e a rubare, con la sua semplicità, sorrisi agli spettatori.

Musica d'incanto dove a parlare sono le note di una tastiera bianco nera accarezzata dalla mano di Allevi, in un rapporto unico tra i due che fuoriesce ad ogni sua esecuzione. "Il nuotatore", "Come sei veramente", "Loving you", "Love", sono solo alcuni dei brani eseguiti dal compositore che con la sua aria fanciullesca riesce a catturare l'attenzione e l'amore dei suoi fan.