La Grecia oggi non pagherà la rata pari a 1,55 miliardidi euro che doveva versare al Fondo Monetario Internazionale.

Malgrado ciò però, la stessa premier tedesca Angela Merkel, ha ribadito che c'è ancora spazio per le contrattazioni e ha dichiarato che dopo l'esito del referendum voluto da Tsipras e che si terrà il prossimo 5 Luglio, si deciderà come comportarsi.

Il referendum, chiede ai cittadini greci di decidere se accettare o meno le proposte dell'Unione Europea. Tsipras spera che la risposta sia un "no" generale" ma non è un esito scontato.

L'Unione Europea continua a chiedere alla Grecia di effettuare tagli alla spesa pubblica, di ristutturare il sistema economico e di imporre nuove tassazioni pur continuando a dire che la Grecia deve riuscire a risollevare la situazione economica interna.

Nel frattempo, gli istituti bancari restano chiusi e sono molte le persone, sopratutto pensionati, ad avere grosse difficoltà di sostentamento.

Una situazione aberrante che deve essere sbloccata al più presto.

La grecia resterà nell'euro zona o tornerà alla dracma? Bisogna attendere Domenica 5 Luglio per avere un primo risultato che possa portare a comprendere meglio la situazione.