Ha aperto il fuoco all'impazzata intorno alle 21:00 all'interno di una chiesa della comunità afroamericana di Charleston nel South Carolina, e ha centrato nove persone, uccidendole. Poi, si è dato alla fuga. L'uomo, un 21enne vestito con jeans, stivali e una maglietta grigia, è un bianco. In questo momento le forze dell'ordine lo stanno crcando dappertutto con un grande dispiegamento di mezzi.

Parallelamente alla notizia della strage, è stata data la notizia di una bomba che doveva essere nella zona della chiesa, ma nessun ordigno è stato rinvenuto.

Il fatto è avvenuto nella cittadina di Charleston, la stessa in cui è stato incriminato un poliziotto bianco che aveva sparato alle spalle a un giovane di colore, Walter Scott, lo scorso Aprile.

La strage di oggi, si è compiuta nella Chiesa episcopale metodista African Emanuel, una delle congregazioni nere più antiche e grandi degli USA. Nel momento in cui il 21enne è entrato in Chiesa, c'era una riunione per un gruppo di studio sulla Bibbia.

Chief Gregory, capo della Polizia, ha raccontato: "Otto persone sono morte nella chiesa. Altre due sono state trasportate in ospedale, dove una delle due e' deceduta" Secondo Gregory, si tratterebbe di un omicidio a sfondo razziale. Fra i morti, anche il pastore della Chiesa, il 41enne senatore democratico dello Stato della Carolina del Sud, Clementa Pinckney, padre di due figli che era stato promotore della veglia in ricordo di Scott.