Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
Migranti e Rom: come vengono sfruttati da Matteo Salvini

Migranti e Rom: come vengono sfruttati da Matteo Salvini
Autore: Il Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 28/04/2015

In piena campagna elettorale, Matteo Salvini preme il pedale dell’acceleratore sulla propaganda contro immigrati e Rom. Propone di “radere al suolo tutti i campi Rom” e di “buttare per strada tutti gli immigrati alloggiati negli hotel”.

E’ bene ricordare un paio di cose. La prima: molti campi nomadi sono legali. In molti Comuni d’Italia sono state create aree attrezzate per dare alloggio a questa etnia. Nel 2008, fu proprio Roberto Maroni, allora Ministro degli Interni dell’allora governo Berlusconi, ad accogliere con magno gaudio l’iniziativa dell’allora Sindaco di Roma Alemanno di realizzare quella che fu chiamata addirittura “una rivoluzione copernicana”: il piano nomadi. Un piano che avrebbe poi fatto confluire nelle casse del Comune 30 milioni di euro l’anno e che Maroni dichiarò essere “un modello da esportare in tutta Europa”.

Il Viminale ovviamente, supportò questo piano. Alemanno, infervorato per aver ottenuto così facilmente un finananziamento milionario, chiese che venisse raddoppiato, con la scusa di voler ristrutturare i campi nomadi, fra cui un campo andato a fuoco, nel cui rogo perse la vita un minore. Il Viminale rispose picche, adducendo come spiegazione, il fatto di aver già largamente aumentato i finanziamenti dedicati al piano a livello nazionale. Alemanno provò a chiedere aiuto al governo, ma non ottenne il denaro richiesto che, come si sa, in ogni caso non sarebbe stato utilizzato per migliorare la condizione dei campi né per avviare progetti di integrazione.

In quel periodo, le regioni che usufruivano maggiormente dei finanziamenti per il piano nomadi erano il Lazio, la Lombardia, il Veneto, la Campania e il Piemonte. A Roma, in zona Tiburtina, fu realizzata la Best House Rom, un ghetto a tutti gli effetti, che costa ai contribuenti oltre due milioni di euro l’anno. Proprio la Best House Rom è in questi giorni uno degli obiettivi strategici di Matteo Salvini che, dimenticando chi, come e perché è stato realizzato questo ghetto, sfrutta anche lui il tema che va per la maggiore, e chiede – demagogicamente – che gli ospiti, Rom e migranti, vengano buttati fuori per poi radere al suolo le strutture.

Salvini non specifica né dove immagina che possano poi essere accolti i migranti e i Rom sfrattati né come intende andar contro una regolamentazione realizzata col beneplacito del suo partito.

Non fa nemmeno menzione, nelle sue uscite pubbliche, di tutto ciò che ruota o è ruotato intorno al business dell’immigrazione e dei campi Rom: ovviamente, fra sfruttatori non ci si pesta i piedi.

La seconda cosa da ricordare, è che per ciò che riguarda i migranti, ammettendo che siano tutti richiedenti asilo politico e quindi nel pieno diritto di essere accolti, è quantomeno disonesto fomentare la popolazione contro di essi e non contro la politica degli ultimi venti anni che, invece di pianificare e organizzare a modo i flussi migratori, ha pensato bene di mettere tutto dentro il calderone della corruzione, delle coop e della propaganda politica che, si sa, al momento debito, sfrutta certi temi sapendo di appassionare i contribuenti.

Salvini, come tutti i componenti della politica nazionale, non sta facendo altro che sfruttare una volta di più il tema della migrazione e dei nomadi presenti sul nostro territorio. C’è chi per un paio di decenni ha fatto in modo di far accedere centinaia di migliaia di migranti per sfruttare fondi pubblici mai messi a disposizione di vere politiche d’integrazione, chi – a periodi – ha sfruttato la presenza degli immigrati sul nostro territorio per infondere un sentimento di terrore sulla popolazione (si ricordino i periodi in cui sembrava che i migranti fossero tutti stupratori seriali) e chi, come Salvini, sfrutta il tema della migrazione e dei nomadi per far incazzare una parte di popolazione ma non contro i veri colpevoli bensì contro le vittime di un sistema che non fa altro che rimpallarsi determinati temi al solo scopo di raggiungere il proprio fine.

Mi appello alla coerenza dei miei connazionali: non fate la guerra contro Rom e migranti, fatela contro la demagogia che tende a tenervi in pugno. Demagogia che è costantemente utilizzata per corrompere la realtà dei fatti e portare acqua al proprio mulino.

Bisogna chiedere urgentemente un buon piano di organizzazione dei flussi migratori, una riorganizzazione dei campi Rom e verificare che, i finanziamenti appena conquistati in sede europea, vengano davvero utilizzati per questi scopi.

Considerando i pregressi, è difficile credere che ciò accada.

 

©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 02:16:03

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -