Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Attualita  
Niente divorzio per chi cambia sesso

Niente divorzio per chi cambia sesso
Autore: Teresa.Corrado
Data: 22/04/2015

Le nozze contratte tra un uomo e una donna, nel caso in cui uno dei due cambi sesso, non possono essere annullate. A deciderlo, per ciò che riguarda l'Italia, è la Corte di Cassazione, che si rifà ad una sentenza del giugno scorso che riguarda la situazione familiare di una coppia sposata, il cui coniuge, in questo caso il marito, ha deciso di cambiare sesso. Nonostante il cambiamento fisico, la moglie ha deciso di restare insieme a lui, diventata una lei.

Alessandra e Alessandra sono due donne che vivono insieme, hanno una famiglia e l'hanno prima che Alessandro diventasse Alessandra. Sembra un gioco di parole, invece è la realtà dei fatti. Alessandro Bernaroli di 44 anni e sua moglie Alessandra si sono sposati nel 2005. Poi, Alessandro, ha deciso di cambiare sesso e di restare insieme alla donna che ama. Dopo aver fatto l'operazione, i due non hanno deciso alcuna azione legale nei riguardi del loro matrimonio, ma a questo ci ha pensato lo Stato. Non avendo nessuna legge che ne salvaguardasse l'unione, al momento della sua registrazione all'anagrafe, la nuova Alessandra si è ritrovata senza più un matrimonio.

Questo comporta la perdita di tutti i diritti che l'unione legalmente riconosciuta in precedenza, gli dava, o meglio, le dava. La Cassazione, invece, si è pronunciata affermando che "in virtù della protezione costituzionale di cui godono le unione tra persone dello stesso sesso", non è possibile che si annulli un matrimonio. Per questo, sempre secondo la Cassazione, è necessario che sia il legislatore a legiferare sulle unioni di fatto, accogliendo, di fatto, il ricorso di Alessandra. In questo modo le due donne possono ancora conservare i diritti e doveri che sono conseguenza del vincolo matrimoniale, legittimamente contratto, fino a quando il legislatore e quindi il Parlamento, si pronuncerà in tal senso.

Insomma, dopo innumerevoli rinvii, dopo promesse e dopo una lunga battaglia legale nelle aule giudiziarie condotta da Alessandra Bernaroli, da sua moglie e dai due avvocati, Anna Maria Tonioni e Francesco Bilotta della rete Lenford, la sentenza sembra voler porre rimedio alle mancanze del governo. Meglio, la sentenza ripassa la questione a chi di competenza, chiedendone una chiarificazione quanto prima. Già la Consulta nel giugno scorso si era espressa con una sentenza, la 170, nella quale stabiliva che chi cambia sesso non può essere costretto automaticamente al divorzio. I giudici, in questo caso, hanno trovato maggiori difficoltà nel pronunciarsi, ma alla fine hanno dovuto, comunque, fare una scelta, anche se poi sarà il Parlamento a doversi occupare effettivamente della questione.Le nozze contratte tra un uomo e una donna, nel caso in cui uno dei due cambi sesso, non possono essere annullate. A deciderlo, per ciò che riguarda l'Italia, è la Corte di Cassazione, che si rifà ad una sentenza del giugno scorso che riguarda la situazione familiare di una coppia sposata, il cui coniuge, in questo caso il marito, ha deciso di cambiare sesso. Nonostante il cambiamento fisico, la moglie ha deciso di restare insieme a lui, diventata una lei.

Alessandra e Alessandra sono due donne che vivono insieme, hanno una famiglia e l'hanno prima che Alessandro diventasse Alessandra. Sembra un gioco di parole, invece è la realtà dei fatti. Alessandro Bernaroli di 44 anni e sua moglie Alessandra si sono sposati nel 2005. Poi, Alessandro, ha deciso di cambiare sesso e di restare insieme alla donna che ama. Dopo aver fatto l'operazione, i due non hanno deciso alcuna azione legale nei riguardi del loro matrimonio, ma a questo ci ha pensato lo Stato. Non avendo nessuna legge che ne salvaguardasse l'unione, al momento della sua registrazione all'anagrafe, la nuova Alessandra si è ritrovata senza più un matrimonio.

Questo comporta la perdita di tutti i diritti che l'unione legalmente riconosciuta in precedenza, gli dava, o meglio, le dava. La Cassazione, invece, si è pronunciata affermando che "in virtù della protezione costituzionale di cui godono le unione tra persone dello stesso sesso", non è possibile che si annulli un matrimonio. Per questo, sempre secondo la Cassazione, è necessario che sia il legislatore a legiferare sulle unioni di fatto, accogliendo, di fatto, il ricorso di Alessandra. In questo modo le due donne possono ancora conservare i diritti e doveri che sono conseguenza del vincolo matrimoniale, legittimamente contratto, fino a quando il legislatore e quindi il Parlamento, si pronuncerà in tal senso.

Insomma, dopo innumerevoli rinvii, dopo promesse e dopo una lunga battaglia legale nelle aule giudiziarie condotta da Alessandra Bernaroli, da sua moglie e dai due avvocati, Anna Maria Tonioni e Francesco Bilotta della rete Lenford, la sentenza sembra voler porre rimedio alle mancanze del governo. Meglio, la sentenza ripassa la questione a chi di competenza, chiedendone una chiarificazione quanto prima. Già la Consulta nel giugno scorso si era espressa con una sentenza, la 170, nella quale stabiliva che chi cambia sesso non può essere costretto automaticamente al divorzio. I giudici, in questo caso, hanno trovato maggiori difficoltà nel pronunciarsi, ma alla fine hanno dovuto, comunque, fare una scelta, anche se poi sarà il Parlamento a doversi occupare effettivamente della questione. 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 30/12/2024 07:41:37

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Attualita

Autore: Angela Frazzetta - Redazione Attualita'
Data: 25/05/2020
60.000 assistenti civici volontari per il rispetto del distanziamento sociale

I sindaci italiani arruoleranno 60.000 volontari maggiorenni, a patto che siano siano disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali.

Leggi l'articolo

Autore: Sara Preatoni - Redazione Attualita'
Data: 23/05/2020
Fake news: come riconoscerle

Se volessimo individuare un trend che purtroppo sta caratterizzando questi ultimi anni, sicuramente la diffusione delle “fake news” sarebbe uno di questi. Cosa sono le fake news?

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale di Daniel Abruzzese
Data: 19/05/2020
La crisi del lowcost: la fine dell'Europa?

Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine. 

Leggi l'articolo

Autore: Sergio Ragaini - Redazione Attualita'
Data: 18/05/2020
Se non puoi combatterli….

Questa è la vita: andare verso la bellezza, andare verso l’armonia. La vita è contatto, scambio. Non è ritrarsi, non è allontanarsi credo che il vero virus sia proprio questo allontanarsi, questo evitare il contatto e lo scambio, questo impedire le relazioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -