Nell'attacco avvenuto ieri presso il Museo del Bardo di Tunisi, il bilancio - non definitivo - per ciò che riguarda italiani, parla di due morti accertati e due dispersi, contrariamente a quanto era stato diffuso stanotte dal Ministro degli esteri che aveva diramato la notizia secondo la quale i turisti italiani morti sarebbero stati quattro.

Stamattina invece, un portavoce del governo ha confermato solo la morte certa di due turisti italiani, due feriti gravi e due dispersi. oltre ad altri 11 feriti di varia nazionalita.

Paolo Gentiloni, Ministro degli esteri, ha dichiarato stamane intervenuto nella trasmissione televisiva Agorà su Rai Tre: "Alla fine purtroppo è possibile che il bilancio sia di 4 vittime italiane e una dozzina di feriti. Al momento dobbiamo capire che la zona in cui è avvenuto l’attentato è sotto il controllo delle autorità tunisine, che hanno lavorato tutta la notte all’identificazione delle vittime"

Gentiloni si dice però certo che questo attacco terroristico non pone l'Italia in uno stato di massima allerta visto che non abbiamo ricevuto minacce dirette. "Siamo alla pre-allerta massima. Ci vuole vigilanza sulle frontiere, ci vuole controllo anche all’interno, ma dobbiamo farlo senza isteria e senza rinunciare alla nostra libertà" ha concluso Gentiloni

Funzionari dell'unità di crisi della Farnesina, sono giunti a Tunisi per verificare lo stato delle cose. 

Le autorità tunisine hanno dichiarato che nell'attentato avrebbero perso la vita 17 turisti stranieri.