"Ora inizia l'incubo per il Giappone. Come i vostri stupidi alleati nella coalizione satanica, non avete ancora capito che per grazia di Allah siamo un grande califfato con autorità e potenza e un intero esercito assetato del vostro sangue" Sono queste le terribili dichiarazioni con cui termina il videomessaggio postato come sempre su Internet, dopo la decapitazione del giornalista giapponese Kenji Goto, operata da militanti dell'Isis.

Il messaggio prosegue ed è diretto al Premier Giapponese: "Abe, a causa della tua decisione di prendere parte in una guerra che non potrà mai essere vinta, questo coltello non solo ucciderà Kenji, ma anche porterà la strage ovunque il tuo popolo sarà trovato. Ora inizia l'incubo per il Giappone"

Nel video viene mostrato il momento in cui il militante avvicina il coltello alla gola del reporter ma l'immagine viene sfumata e subito dopo, viene mostrata la fotografia del corpo decapitato del giornalista, il volto appare completamente insanguinato.

Il Premier giapponese Abe ha indetto una conferenza stampa nel primo mattino dichiarando: "Sento un dolore immenso. Non perdonerò mai i terroristi. Perché rispondano dei loro crimini, opererò con la comunità internazionale"

Ha però confermato che il Giappone - come previsto - aumenterà gli gli aiuti umanitari nei paersi del Medio Oriente come cibo e medicinali e ha nel contempo ringraziato tuti i paesi amici del Giappone che si sono spesi per tentare di salvare gli ostaggi.

Il Presidente statunitense Barak Obama ha avuto parole di elogio per il giornalista giapponese che, ha detto "ha coraggiosamente cercato di portare all'attenzione del mondo le istanze del popolo siriano" esprimendo sostegno e apprezzamnto per il Giappone per "l'impegno costante del Giappone nel promuovere pace e prosperità in Medio Oriente e sul piano globale, anche con i suoi generosi aiuti alle persone innocenti che soffrono per i conflitti nella regione"