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Si è concluso ieri sera all'Atlantico di Roma "L'Anima Vola Live in The Clubs" di Elisa che l'ha vista esibirsi nei più noti club italiani ed europei. Il tour, cominciato il 30 novembre, ha fatto tappa a Londra, Firenze, Bologna, Fontaneto D'Agogna, Parigi, Milano, San Biagio di Callalta (TV), Bruxelles, Zurigo, Madrid, Napoli e Roma, dove ha visto la sua conclusione ieri 20 dicembre. Ad accompagnare la performance canora, una serata dolce, come quelle che ci sta regalando questo strano inverno, mentre la fila per entrare all'interno dell'Atlantico è piena di persone di età diverse, da quelle che si avvicinano all'età della cantante, ai più giovani, tutti accomunati dalla stessa passione per la musica: quella di Elisa. Non ci sono corse, non ci sono spinte, ma una fila ordinata di spettatori che entra tranquillamente per vedere il concerto della cantautrice friulana. Ad aprire la serata, aspettando che tutti riescano ad entrare, il giovane Jack Savoretti che solo, con la sua chitarra, ha riscaldato il pubblico in attesa dell'inizio del concerto. Poi arriva lei, in abito nero e giacca e subito parte un lungo applauso, mentre cominciano le note della sua prima canzone, "Fairy girl" dolce, malinconica. Ma è solo l'inizio, perchè poi si scatena il rock e via a ritmi più animati. Tanti i successi portati sul palco dalla cantante che non si è risparmiata in più di due ore di musica continua: "Eppur sentire", "Luce (tramonti a nord est)" che la vide vincere a Sanremo nel 2001 oltre ai brani racchiusi all'interno del suo ultimo album, interamente in italiano, "L'anima vola", ma anche brani scritti in inglese, quali "Labyrinth", "Heaven out of hell" e tantissimi altri, alla fine se ne conteranno 29. Lei, sul palco non si è risparmiata, ha cantato e danzato mentre il pubblico, incitato dalla sua musa, ha seguito e cantato tutte le sue canzoni. È tutto un insieme di rock, luci, ritmi che animano e scaldano. Si balla e si canta a ritmi scatenati, senza dimenticare le dolci canzoni che Elisa canta accompagnandosi con il pianoforte. Poi spazio alle richieste dei fan e allora si sono aperti gli striscioni con i titoli delle canzoni che, a detta della stessa Elisa, erano brani da eseguire, perchè "bisogna andare dietro ai cartelli" e quindi via con le improvvisazioni. Sul palco anche alcuni ospiti, tra cui il romano Andrea Faustini, invitato a sorpresa, lui, terzo classificato di X-Factor UK, che ha duettato in due brani con la stessa Elisa, "Forgiveness" e una cover di "(Sittin' on) the dock of the bay". Anche Jack Savoretti è tornato sul palco per duettare con Elisa, bellissimo il loro pezzo "Hallelujah" di Leonard Cohen, nella versione di Jeff Buckle che lei aveva già inserito nell'album "Lotus". In questo tour europeo, hanno accompagnare Elisa i componenti della band formata da: Andrea Rigonat alle chitarre, Victor Indrizzo alla batteria, Curt Schneider al basso, Christian Rigano alle tastiere e Bridget Cady, Roberta Montanari e Lidia Schillaci ai cori. A chiusura di concerto tre brani inseriti tra i bis: "Pugni sotto la cintura", "It is what it is" e "Cure me" ed è su quest'ultimo che la cantautrice ha salutato il pubblico annunciando che si prenderà un po' di riposo dopo tutti questi concerti. I suoi fan hanno fatto altrettanto, salutando Elisa e la sua band con un sincero e lungo applauso mostrando di aver gradito lo spettacolo. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 26/12/2024 10:27:26 |
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