|
|
|
Sei nella sezione Sport   -> Categoria:  Automobilismo
|
È il giro 47, sei tornate alla fine del Gran Premio del Giappone quando sul tracciato di Suzuka, ai limiti della praticabilità per la pioggia battente – forse ben oltre in realtà – accade il dramma. Jules Bianchi perde il controllo della sua Marussia e si schianta su un mezzo fermo a bordo pista per rimuovere la vettura di Sutil, appena ritirato. Il francese, incosciente, viene portato all’ospedale e costretto ad un intervento per ridurre l’ematoma cerebrale. Ancora riserbo sulle condizioni del pilota, certamente critiche. Bianchi lotta fra la vita e la morte, ma bisognerà attendere il bollettino medico previsto per la serata di oggi. L’incidente, inutile dirlo, ha sollevato un polverone, sotto accusa il circus che obbliga lo svolgimento di gare anche in situazioni meteorologiche proibitive - a volte è sbagliata la programmazione a monte, come per il Gran Premio della Malesia fissato durante la stagione delle piogge monsoniche. Su tutti a lamentarsi è Felipe Massa, l’ex ferrarista ora in Williams, “erano cinque giri che gridavo alla radio che dovevamo fermarci. Ma ci hanno messo troppo e c’è stato l’incidente”, racconta il brasiliano. Evita di parlare invece Sutil, che dalla sua posizione ha potuto vedere il grave impatto, “per rispetto di Bianchi ritengo di non dover commentare. Gli auguro il meglio. La cosa più importante è la salute”. Tutto il resto, gara, classifiche, futuro e presente della Ferrari, passa in secondo piano. Per la cronaca, alla bandiera rossa che ha interrotto la gara, Hamilton era in testa e porta così a casa la vittoria più triste della sua carriera, anche se lo avvicina un po’ al titolo. Rosberg è secondo, il britannico allunga così a +10 sul tedesco compagno di scuderia. Terzo è Vettel, davanti all’altra Red Bull di Ricciardo e alla McLaren di Button. Male le Ferrari, Raikkonen è dodicesimo e doppiato, Alonso ritirato. Complici i punti di Bottas e Massa, sesto e settimo, il terzo posto nella classifica costruttori si allontana: la Williams è ora a 23 punti a quattro gare dal termine. Altro weekend deludente, dopo l’annuncio ufficiale che Alonso non sarà più alla Rossa nel 2015, Vettel il suo “rimpiazzo”, se così si può definire. Il prossimo appuntamento sarà a Sochi, in Russia, già il weekend del 10-12 ottobre, ultimo impegno europeo dell’anno. Poi ci saranno la novità Las Americas, negli Stati Uniti e il classico circuito di Interlagos in Brasile prima del gran finale di Abu Dhabi il 23 novembre. |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 03:22:43 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Era intervenuto per segnalare un incidente non grave, che aveva coinvolto alcuni partecipanti: così è stato travolto e ucciso Bruno De Paoli, 68 anni, un commissario di gara che assisteva a bordo pista a una prova in vista della gara di cross al kartodromo "South Milano" di Ottobiano, nel Pavese
Obiettivo dell’iniziativa è affiancare le aziende sui temi dell'internazionalizzazione, per sostenere quelle realtà che intendono cogliere opportunità di sviluppo e crescita sui mercati esteri.
Il pilota britannico vince anche l'ultima gara di Abu Dhabi e si laurea campione. Solo quattordicesimo Rosberg, fermato da un problema tecnico. Male le Ferrari, il nono e decimo posto sono la fotografia di una stagione da dimenticare. E dal 2015 arriver� Vettel
Montezemolo appare tranquillo nella sua decisione: «La Ferrari avrà un ruolo importante all’interno del gruppo FCA nella prossima quotazione a Wall Street e si aprirà quindi una fase nuova e diversa che credo giusto debba essere guidata dall’Amministratore Delegato del Gruppo»