Si è tenuto ieri a Napoli l'incontro fra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e Mario Draghi. Il contenuto dell'incontro è stato mantenuto nel più stretto riserbo ma qualcosa è trapelato relativamente le rispettive posizioni che parlano di grande convergenza di vedute

Secondo Draghi: «il rispetto delle regole non è un ostacolo alle riforme» e che solo queste ultime «danno margini di bilancio» Per Giorgio Napolitano è fondamentale puntare sulla crescita ed esprime la sua preoccupazione sul livello di disoccupazione che ha raggiunto percentuali da tragedia sociale «l’Italia intende portare avanti con determinazione e anzi accelerare un chiaro impegno di superamento delle sue debolezze strutturali, a cominciare dal così elevato debito pubblico». Un sostanziale, pubblico consenso alle politiche intraprese dal governo Renzi, con in calce il memento sul «rispetto delle regole» ha dichiarato

Il Presidente Napolitano, ha poi ribadito la netta volontà da parte dell'Italia di voler «contribuire a spostare l’accento delle politiche europee verso programmi di investimento per l’innovazione e la creazione di lavoro»

L'incontro che si è tenuto presso la splendida Villa Rosebery ha visto allo stesso tavolo di discussione i banchieri delle banche centrali europee e in apertura dei lavori, iniziati con il messaggio introduttivo letto dal Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, si è discusso sulla relazione sulla congiuntura economica internazionale

Proprio ieri, la Francia ha dichiarato di non voler più seguire la linea dell'Austerity imposta dalla UE. Pronta la risposta della Merkel che ha invitato il governo francese a continuare sulla strada intrapresa e a "fare i compiti a casa"