Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
Italia: una nazione maledetta dal popolo

Italia: una nazione maledetta dal popolo
Autore: Il Direttore: Emilia Urso Anfuso
Data: 10/07/2014

Non ricordo, andando a ritroso con la memoria, un periodo storico nazionale in cui la popolazione italiana non si sia eretta – più o meno compatta – contro la nazione in cui è nata, cresciuta e pasciuta.

Da che ricordo di aver memoria dei fatti, l’italiano medio è il maggior elemento di ostilità contro le istituzioni, i partiti politici, il vicino di casa.

L’Italiano  ne ha per tutti, nessuno escluso. Tranne se stesso. Individualmente, si ritrae come “cittadino modello” di una nazione di corrotti e imbastarditi “potenti” che distruggono da sempre ogni cosa abbia a che fare con la Libertà, i Diritti e la dignità umana.

Unito ad altri “cittadini modello” diviene facente parte di gruppi di facinorosi che a parole combattono rivoluzioni mai davvero intraprese. La ragione di queste rappresentazioni rivoluzionarie realizzate a colpi di slogan e di giornate dedicate a questo o quel tema civile, è quella di sottomettere la cosiddetta “classe dirigente” alla gogna nazionale. La colpa deve essere di qualcun altro, mai del popolo.

Peccato che la classe dirigente del paese, come si sa, è frutto dell’incostanza del popolo a rendersi parte attiva nelle attività della nazione. E sia chiara una cosa: “parte attiva” non significa manifestare per le strade del centro cittadino, bensì operare al fine di non doversi ridurre a urlare slogan inefficaci durante inutili giornate di manifestazione della rabbia nazionale.

Non sono contraria nettamente all’arma della manifestazione popolare, sono semmai contraria a tutto ciò che il popolo non fa per giungere poi a manifestare per le strade, non traendo altro che l’assoluta indifferenza delle istituzioni.

Mi chiedo spesso dove sia il popolo infuriato quando con molta trasparenza – c’è da ammettere – i partiti politici operano contro la popolazione, ora con una nuova Legge ora con una tassa esasperata.

E’ tutto così chiaro e trasparente da parte delle istituzioni e da parte dei partiti politici che si sono tramutati in Stato e non più in portavoce dei cittadini come doveva essere, che stento a capire spesso e volentieri, da cosa nasca quella rabbia popolare che sfocia spesso in inutili diatribe fra la “vittima” e il ”carnefice”.

Ritengo che la maggior parte della popolazione, non accettando di esser vittima di se stessa, non trovi altro da fare che produrre dissenso nei confronti del fantasma istituzionale: vorrei poter parlare con tutti gli italiani, singolarmente, e chiedere semplicemente: “contro chi e cosa sta vomitando la sua rabbia”? certa che le risposte non potrebbero che confermare un dubbio. Quello che la cittadinanza di fatto, non sappia più individuare un “colpevole” e anche, saperlo collocare nel ruolo e nell’ambiente più opportuno.

Porto un esempio: si parla costantemente della riforma del titolo quinto della nostra Costituzione. Devo ancora trovare una sola persona che conosca davvero il contenuto del titolo quinto, che descrive l’organizzazione del nostro paese, legge elettorale compresa.

Un popolo convinto di sanare la crisi nazionale e sistemica a suon di slogan senza contenuto, non potrà che ritrovarsi peggio dei giorni attuali. Arriverà un momento in cui ricorderemo questi giorni con nostalgia. Come è sempre accaduto. Senza poter tornare indietro. La Storia dovrebbe insegnare. Il condizionale è tristemente d’obbligo.

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 03:07:01

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -