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Dal 27 al 29 giugno si terrà a Monterotondo, in provincia di Roma, il secondo Concorso lirico internazionale Jole De Maria, dedicato a cantanti lirici di tutti i registri vocali, come soprano, mezzo soprano, contralto, baritono, controtenore, tenore, basso e di tutte le nazionalità. Il concorso ad opera dell’Associazione Culturale Arcipelago, sotto la direzione artistica di Irene Bottaro e l’organizzazione di Eleonora Vicario. Noi abbiamo posto alcune domande a Eleonora Vicario, organizzatrice dell’evento e nipote di Jole De Maria a cui il Concorso è dedicato, chiedendole di parlarci del Concorso e dell’iniziativa che la vede vicina anche alla ricerca sul cancro.
Siamo alla seconda edizione del Concorso Lirico Internazionale Jole De Maria, come nasce l’idea di un concorso dedicato alla cantante?
Devo rendere merito al nostro Direttore artistico, Irene Bottaro, che per diversi anni ha tentato di coinvolgermi in questa avventura con l'idea di aiutare delle giovani voci che attualmente hanno così poche occasioni per farsi notare. La mia attività di medico mi prende molto tempo e fino allo scorso anno ho resistito alle gentili "pressioni" di Irene. Poi mi ha proposto di intitolare il concorso a mia zia, Jole De Maria, sapendo quanto l'avessi amata e allora non ho saputo resistere! Così mi sono impegnata intensamente, soprattutto perché ho dovuto inventare questa mia nuova attività; l'edizione dello scorso anno mi ha talmente gratificata da aver deciso di continuare.
Perché il cambio di location? La prima edizione, lo ricordiamo, fu in Sicilia, adesso per questa seconda edizione vi siete spostati nel Lazio e precisamente a Monterotondo, a circa 30 chilometri da Roma. Avevo scelto di presentare la prima edizione a Galati Mamertino, in provincia di Messina, perché Jole De Maria ha vissuto per alcuni anni al termine della sua vita in questo splendido angolo di Sicilia. Volevo che la conoscessero non solo come la gentile signora anziana che cantava al pianoforte nella sua casa ma per quello che aveva vissuto nei teatri, con i fiori in camerino e le innumerevoli proposte di matrimonio dei suoi ammiratori. Organizzare da lontano, vivendo io a Roma, è stato però molto faticoso e le difficoltà logistiche che hanno vissuto i concorrenti per raggiungere la sede del concorso, mi hanno spinta a cercare una sede più vicina per me e più facilmente raggiungibile per loro. Così, Monterotondo.
Prima di sbilanciarmi, preferisco aspettare la conclusione di questa edizione! Ho cercato di renderla fresca e completa dedicando le prime due serate ad altro tipo di musica, ma sempre armonicamente complessa: nella prima sera suonerà un'orchestra jazz e nella seconda un'orchestra giovanile d'archi. Dopo l'esibizione dei concorrenti, durante la votazione dei Giudici nella serata finale, ci sarà un breve concerto di un pianista e di un coro polifonico. Ricordo che c'è tempo fino al 15 giugno per iscriversi, tutte le informazioni sono al link www.concorsoliricojoledemaria.eu. La formula è simile; purtroppo mancherà il Grancoro lirico siciliano, diretto dal Maestro Costa, che lo scorso anno ci ha regalato una bellissima serata. Mi aspetto però la partecipazione di agenti lirici romani che, data la vicinanza, vengano a "rapire" qualcuno dei concorrenti, strappandolo al nostro giurato Marco Impallomeni, agente lirico a Milano.
Cantante tenace, studiosa, perfezionista e amabile.
Non solo musica ma anche sociale, durante le tre serate, infatti, raccoglierete fondi per la Ricerca sul cancro, come nasce l’integrazione tra arte e solidarietà? L'Associazione culturale Arcipelago, della quale sono tra i soci fondatori, si occupa sin dalla sua fondazione di organizzare spettacoli al fine di raccogliere fondi per la Ricerca sul cancro. Inoltre, Jole De Maria è morta nel 2007 proprio a causa di questa patologia, quindi l'abbinamento Concorso lirico-Ricerca sul cancro è stato spontaneo. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/12/2024 05:06:36 |
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