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E’ abbastanza singolare che le due religioni più diffuse nel mondo, che sono anche le più massimaliste, le più integraliste e le più intransigenti e cioè il Cristianesimo e l’Islam, siano entrambe di origine culturale semita. Quanto al cristianesimo poi, esso è un ramo dell’ebraismo il che ne conferma le origini semite. Entrambe le religioni, sebbene radicatesi in zone differenti del mondo sono nate da un unico crogiolo orientale della Palestina e dell’Arabia che sono terre omogenee per cultura, tradizioni e razza. Entrambe, sebbene in epoche diverse, sono state protagoniste di efferatezze, crudeltà, sadico estremismo ed idiota superstizione, tra l’altro molto spesso in netto contrasto con la predicazione dei loro fondatori, Cristo e Maometto. E’ stupefacente e sarebbe incredibile se non fosse certificato dalla cronaca e dalla storia, la grandissima discrasia tra quanto scritto nel Corano e nel Vangelo e la gestione contingente del potere religioso che ad essi fanno riferimento. Il legame diretto tra Dio e gli uomini che queste religioni hanno in virtù della loro natura di “Rivelazioni” le ingessa in una dottrina non modificabile data l’assolutezza e quindi la perfezione del mandato divino dato che qualsiasi modifica metterebbe in discussione la perfezione e l’infallibilità divine. E’ possibile che l’assolutezza dei dogmi e la loro totale indiscutibilità faccia sì che menti limitate e prive di capacità critica, non solo aderiscano alla lettera delle regole esacerbandone il vero significato e senza cercare di calarle nel contesto della realtà vissuta, ma che trovino nella negazione della libertà di pensare la medicina per la loro inadeguatezza senza per altro porsi mai la domande del perché un Dio creatore debba o voglia impedire alle sue creature l’uso del suo dono più grande, l’intelligenza per pensare autonomamente, a coloro cui egli l’ha donata..! Sarebbe strano che la genesi delle due religione fosse estranea alla cultura che le ha viste nascere ed anzi, così come per tutte le altre religioni il loro legame con le culture in cui sono sorte è stretto e consequenziale! Se ne può dunque ragionevolmente dedurre che anche gli eccessi, le intransigenze, i massimalismi che esse hanno espresso nei secoli e che ancora oggi esprimono tramite i loro reggitori, siano semplicemente la trasposizione di una mentalità, di un sentire, di una visione sociale che sono alla radice della storia e della specificità culturale e razziale di quei popoli, ma che non avrebbero diritto di cittadinanza in un qualsiasi Paese civile e moderno. Una persona che uccide un mussulmano che ha rinnegato la propria fede o che partecipi alla lapidazione di una donna che ha sposato un uomo per scelta sua anziché obbedendo ai genitori è considerata nell’islam una persona pia e commendevole. Carlo Magno che passò a fil di spada migliaia di celti che non volevano farsi cristiani è considerato dalla chiesa cattolica un Beato e centinaia di “Streghe” e di eretici sono stati arsi sul rogo da Santa Madre Chiesa Cattolica...!!! Sono solamente alcuni esempi tra i mille che si possono citare a testimonianza delle crudeltà incivili sadiche ed oscene che le due religioni hanno compiuto nel nome di Dio..! Se poi facciamo un confronto con le altre grandi religioni del mondo, vediamo che mai il buddismo o il paganesimo fecero guerre di religione o persecuzioni religiose contro i fedeli di altri credo e le stesse persecuzioni di Roma contro i cristiani furono un atto politico per la disobbedienza civile dei cristiani verso lo stato e NON un atto di intolleranza religiosa! Alessandro Mezzano |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/12/2024 05:38:22 |
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