|
|
|
Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali
|
Mi riallaccio al mio recente articolo: Sanita' laziale: 'grazie' alla Polverini abbiamo il peggior Sistema Sanitario #sapevatelo per proseguire questa mia lunga e articolatissima inchiesta sulla Sanità Laziale Lo so, il titolo potrebbe apparire come un ossimoro, ma non lo è. Purtroppo. Può la Sanità mietere vittime in nome del Dio denaro? La risposta ancora una volta è disgraziatamente: SI. Viviamo anche grazie all’Ossigeno, considerando che l’aria che respiriamo è composta da Ossigeno, Azoto e tanti altri Gas oltre a – purtroppo – una miriade di elementi tossici che ormai fanno parte del nostro DNA: gas di scarico, pulviscoli di varia natura non esattamente salutari e persino – reggetevi forte – molecole di Cocaina. So che non ci pensa nessuno quasi, ma nell’aria che siamo ormai costretti a respirare, ai Gas naturali si sono associati nei secoli, elementi che se li respirassimo tutti insieme, avremmo garantita morte immediata. In realtà poi, assumendo a piccole dosi ogni giorno persino a elementi come la Coca (intendo la Cocaina sintetizzata e quindi chimica) l’organismo si abitua al punto da non subire danni o comunque si modifica al punto da riconoscere come NON tossico un elemento. Questo ragionamento, trova ampio riscontro nell’antichità: Egizi, Greci e Antichi romani di rango, erano soliti assumere ogni giorno una piccolissima dose di veleno. Serviva loro a far si che mano a mano l’organismo si abituasse al punto da non morire in caso di…Tentativo di avvelenamento. Tornando al tema centrale: come sapete, da giornalista d’inchiesta e investigativa, mi sono ritrovata nella situazione aberrante di dover scoprire con sgomento che, mentre realizzavo un’inchiesta sulla Sanità laziale, scoprissi contestualmente che mia madre – mia madre! – ricoverata per alcune “patologie” fosse vittima in questi ultimi sette anni di inchieste e indagini, di una serie inenarrabile di abusi, negazioni di cure, millantate patologie “assolutamente certe e di grave entità” (vorrei ricordare il caso della Clinica Santa Rita all’interno della quale per far maggiori incassi i dirigenti medici non si sono posti problemi a togliere fegati e milze e pure a sottoporre ignari pazienti a chemioterapie assolutamente non necessarie dal momento che NON erano malati di cancro…)ebbene mia madre è ad esempio una delle vittime della Medigas s.p.a. attraverso, in questo caso, il distaccamento di Roma. La Medigas s.p.a. ha sede a Milano ma fornisce Ossigeno per ossigenoterapia in tutta la nazione. Ha di fatto preso il monopolio del business dell’Ossigenoterapia a livello nazionale. Le Aziende sanitarie dovrebbero - e devo usare purtroppo il condizionale - dare in appalto per un tot numero di anni (in alcuni casi mesi) una lunga serie di servizi e/o erogazione di sussidi sanitari. Scaduti i termini e il periodo dell’appalto – che dovrebbero ovviamente seguire le regole sugli appalti e cioè: dare a tutte le aziende del settore specifico la possibilità di proporsi, comunicare in tempo utile i termini e le scadenze e poi, fornire in maniera PUBBLICA le offerte ricevute da parte delle aziende in gara, al fine di determinare e comunicare con TRASPARENZA ai cittadini e anche alle altre aziende chi ha vinto la gara e fino a quando. Invece, specialmente nel settore Sanitario ma in special modo nel Lazio e ancor più a Roma, le cose non vanno così. E la situazione si è aggravata pesantemente durante la presidenza elargita all’ex sindacalista in odore di facile carriera, Renata Polverini. Come si può far diventare Presidente della Regione Lazio una sindacalista è cosa davvero poco chiara ai più. Si rifletta sul fatto che, il Presidente di una Regione deve intanto avere un curriculum eccellente in Economia Politica e poi anche avere un background qualificato e di un certo tipo: sarebbe come dire che a capo di una famiglia di Umani s’imponga un Koala. Ecco: aver dato la Presidenza della Regione Lazio in mano alla Polverini è stata una cosa del genere. Molti di voi ricorderanno alcune “performance” della Polverini di cui trovate un fulgido esempio nel video allegato. Moralità, Moderazione, alto senso del Dovere e del Rispetto, adesione a tutti gli articoli della nostra Costituzione – toccato il massimo livello quando la Polverini quasi fece realizzare una strage al proprio autista imponendogli di entrare a tutta velocità e contro mano nella centralissima Via Nazionale a Roma per fare acquisti con i nostri soldi – insomma: la persona giusta. Per fotterci. E quanto ci ha fottuto, la Polverini: non immaginate quanto. Ve lo dico io. “Grazie” alla Polverini, nel Lazio dal 2011 non abbiamo più il fondo economico di garanzia che serve a sostenere casi di particolare indigenza. Avete presente quella bella normativa attraverso la quale fino al 2010 gli indigenti potevano contare su un assegno trimestrale erogato per pagare l’affitto e per ben tre quarti della somma? Ecco: la Polverini se li è messi in tasca. Poverina: mica solo lei. Tutti i suoi amici, amichetti e sostenitori. Un altro fondo sparito durante la sua “presidenza” è quello dedicato alle urgenze umanitarie. Si, forse non lo sapete, ma esiste – o meglio esisteva prima dell’avvento della Polverini – un fondo dedicato alle urgenze umanitarie e quindi a disposizione di casi di particolare urgenza, anche per persone extracomunitarie. Si è fottuta pure questo di fondo economico, però a onor del vero lo ha utilizzato per nobili scopi: arricchire se stessa e i suoi aficionados… ”Santa Subito”!...Gridarono in coro gli aficionados delle truffe ai danni dei cittadini e quindi dello Stato. Che ci azzecca la Polverini con la Medigas s.r.l. distaccamento laziale? Ci azzecca, ci azzecca…Visto che guarda caso alcuni dirigenti della Medigas, alcuni dirigenti ASL e altri “signori di specchiata moralità” sono stati arrestati nel 2011 e solo grazie a un lavoro investigativo molto lungo e professionalmente perfetto con l’accusa di aver imposto a ignari e sanissimi pazienti, l’Ossigenoterapia cronica – CRONICA! – sottoponendoli a un vero supplizio fisico e psicologico (provate a immaginare se vi dicessero che da questo momento dovete restare attaccati a un bombolone che contiene 26.500 litri di ossigeno. A vita…) ma nonostante ciò, sempre “grazie alla Polverini” e a presidenti ASL - in special modo della ASL ROMAE (a proposito, sappiate che stiamo pagando tre – 3 – direttori generali in questa ASL e ci costano 150.000 euro annui. A testa. La vergogna non è di certi umanoidi…)la Medigas pur nonostante gli arresti per le gravissime motivazioni appena descritte, ha continuato non solo a garantirsi l’appalto imperituro ma anche, a continuare a seminare terrore, mandare in giro bombole MAI manutese, stroller (bombolini portatili) che NON funzionano e “quisquilie” di questo genere. Solo dopo la mia formale denuncia presso i NAS, avendo oltretutto scoperto che mia madre è una delle vittime designate dalla Medigas Lazio, e dopo decine di mie comunicazioni diciamo…”correttive” ai dirigenti dell’Impresa, qualcosa è cambiato ma…Per mia madre, sicuramente. E gli altri? Milioni di persone e famiglie che subiscono questa gravissima compromissione della salute e anche spesso la morte di un proprio caro perché solo poche persone come me sono in grado di capire persino come funziona una bombola di Ossigeno o sanno riconoscere i sintomi e quindi capiscono di Medicina..? Concluderò questa ulteriore parte della mia articolata inchiesta ricordando a tutti voi che sono divenuta anche Responsabile Nazionale Diritto alla Salute e alla Legalità per Confedercontribuenti e quindi, ancor più attiva contro ogni forma di corruzione e negazione dei diritti in ambito sanitario. Contattatemi se avete dubbi su qualsiasi aspetto che abbia a che vedere con la Salute e sugli abusi o negazioni dei diritti del malato. Al link seguente, la cronaca apparsa su Repubblica relativa alla gravissima truffa perpetrata ai danni di migliaiai e migliaia di persone e contro ogni criterio di diritto umano. Contro la nostra stessa Costituzione: L' ossigeno era inutile 47 indagati nelle Asl
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 24/11/2024 21:49:37 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.
Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.
Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.
“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.