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Ieri a Vittoria in provincia di Ragusa la Confedercontribuenti è scesa in campo con una nuova iniziativa per denunciare e proporre soluzioni per la difesa degli imprenditori e dei contribuenti onesti. Una iniziativa molto ben riuscita, grazie a Giovanni Traina e agli uomini della nostra organizzazione ragusana. Una mattinata di passione contro le ingiustizie, la mafia e l'illegalità. Una giornata che ha visto la presenza anche di tanti agricoltori e imprenditori coraggiosi che in questi mesi hanno condotto in molte piazze siciliane la loro battaglia in difesa delle proprie aziende. La presenza dell'Associazione Antiracket Vittoriese, della CNA, dei forconi di Mariano Ferro e di quelli del Movimento dei Forconi che fanno capo a Martino Morsello, hanno dimostrato quanta attenzione vi è intorno alle battaglie della Confedercontribuenti. Gianni Traina ha lanciato la sfida agli altri movimenti perche' si costituisca una rete diffusa contro il sistema bancario e le vessazioni di Serit, il Coordinatore regionale siciliano di Confedercontribuenti, Bruno Viaggio ha rilanciato la battaglia per la riforma della giustizia tributaria, mentre il Vice coordinatore Nazionale Imprese Luca Silvestrone ha sottolineato come sia necessario che le organizzazioni tradizionali cambino passo e si uniscano in una battaglia concreta in difesa degli imprenditori. Le conclusioni del Presidente Finocchiaro hanno rilanciato la necessità di una battaglia senza compromessi contro un sistema che sta uccidendo l'economia del nostro paese e sfidando chi come le organizzazioni imprenditoriali tradizionali usano da una parte gridare nelle piazze in difesa delle imprese e dall'altro siedono nei consigli di amministrazione delle banche che costituiscono una delle cause principali della crisi del nostro Paese. Rete unitaria si ma con chi non ha compromessi con questo sistema di potere e il suo sistema bancario, ha ribadito il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro. Il suo appello finale, accolto da un caloroso applauso, a non avere paura delle mafie e dei potentati, siamo piu' forti noi il loro posto è nelle patrie galere. Se alla protesta facciamo seguire le proposte nessuna potrà batterci, perchè le ragioni degli onesti prevarranno, anche in questa Europa dei tecnocrati che certamente non rappresenta gli interessi del nostro popolo. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 26/12/2024 13:47:57 |
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