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È stato inaugurato presso la stazione ferroviaria di San Pietro, il collegamento culturale e archeologico che d’ora in poi traccerà un’unica via tra il sito Unesco del Centro Storico capitolino e i siti archeologici Unesco delle necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia. È stata scelta la stazione di San Pietro come porta turistica del percorso non solo perché si trova nelle vicinanze di uno dei luoghi più visitati del mondo e protetti dall’Unesco, Città del Vaticano, ma anche perché farà da crocevia fondamentale verso i punti strategici laziali di importanza storica e culturale internazionale. La necessità del progetto nasce da una considerazione: la maggior parte dei turisti, soprattutto stranieri, rimangono a Roma una media di circa due giorni e mezzo, nell’arco dei quali fanno visita solo al Colosseo, al Vaticano, i Fori e le piazze più famose. Il resto del patrimonio capitolino, ovvero il Centro Storico, il percorso gotico, le numerose chiese, gli acquedotti ecc. non vengono quasi mai toccati; così come non vengono quasi mai visitati i siti archeologici nei dintorni di Roma, tra cui le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia. Questa mancanza è dovuta principalmente alla scarsa informazione di cui i turisti possono usufruire una volta arrivati in città. Ecco perché nella stazione di San Pietro è stata installata una mostra permanente e guidata, che invita i turisti a visitare i siti storici laziali e tutto il Centro Storico di Roma. Nelle gallerie di collegamento fra i vari binari, sono stati appesi 18 pannelli espositivi che oltre a regalare splendide immagini dei siti archeologici, danno anche importanti informazioni storiche e schede di approfondimento sui siti Unesco coinvolti nel progetto. Al centro della stazione, inoltre, è stato installato anche un totem interattivo e multimediale dove è possibile trovare informazioni su musei, aree archeologiche, ville e parchi della città. A disposizione anche diversi itinerari tematici alla scoperta della capitale: da quello Barocco ai caffè storici, dall’arte gotica alla Roma medievale, dalle torri alle statue parlanti, dalle Chiese agli artisti romantici. Non mancano approfondimenti su alcune curiosità come la porta magica, la pietra del diavolo, il cimitero cattolico e le mappe per poter raggiungere tutti gli itinerari. Inoltre è anche possibile ammirare, proprio al centro della stazione, un suggestivo video che, attraverso i luoghi ad opere d’arte, racconta le tante stratificazioni della città a partire dalla sua fondazione. Cinque minuti di immagini che restituiscono il fascino del respiro millenario e dell’incomparabile patrimonio artistico di Roma. Il progetto è stato realizzato da Roma Capitale, il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Lazio, i Comuni di Cerveteri e Tarquinia, Zètema e la partecipazione delle Ferrovie dello Stato. Nello stesso giorno in cui Roma diventa così crocevia culturale dei siti Unesco, il sindaco di Cerveteri, presente all’inaugurazione, annuncia che al Louvre nelle stesse ore veniva aperta la mostra dedicata alla necropoli di Cerveteri. Un motivo di orgoglio per Roma e l’Italia sicuramente, ma questo non vuol dire che il lavoro da fare per valorizzare il patrimonio culturale nazionale sia terminato. Roma e l’Unesco hanno siglato un piano di lavoro in otto punti mirato alla valorizzazione e conservazione dei siti storici, archeologici, artistici e culturali. Il progetto consiste prima di tutto nella tutela e conservazione del paesaggio urbano, il che comporta anche un miglioramento della qualità ambientale. Per far questo va trovato un equilibrio funzionale che unisca non solo la valorizzazione della caratteristiche identitarie di ogni sito, ma anche il suo sviluppo turistico. Poi si può pensare a promuovere l’area attraverso un processo di partecipazione e recupero delle risorse (pubbliche e private) affinché i siti vengano fatti conoscere a livello mondiale. Parallelamente deve essere continuativa ogni iniziativa di controllo e monitoraggio. L’iter sembra molto lungo, d’altronde neanche Roma è stata costruita in un giorno, ma mattone su mattone.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 26/12/2024 07:09:34 |
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