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Come molti lettori che mi seguono da anni sanno, mi sono ampiamente occupata negli ultimi 5 anni in particolare, del tema dei vaccini, delle “pandemie” e di ciò che le Case Farmaceutiche realizzano ai danni della popolazione mondiale. Piccola premessa: per coloro che ritengono che, le Case Farmaceutiche operino per il bene dell’Umanità e il loro scopo primario sia quello di salvare ogni giorno il più alto numero di vite umane, ho una buona e una cattiva notizia. Prima la buona: certamente migliaia di brevetti farmaceutici rilasciati, da anni salvano vite umane in ogni angolo del globo e, nel quotidiano, levano parecchi disturbi fastidiosi di vario genere. La cattiva notizia è: le industrie farmaceutiche sono imprese economiche il cui core business è quello di produrre farmaci e di venderne il più alto numero possibile. Cosa significano la buona e la cattiva notizia messe insieme? Che se è pur vero che grazie alla ricerca farmaceutica nell’ultimo secolo malattie quali la poliomielite o la tubercolosi sono state quasi del tutto debellate è anche vero che, ogni giorno le industrie farmaceutiche internazionali di concerto con i governi mondiali e l’OMS – Organizzazione Mondiale per la Sanità – producono una serie di aberrazioni ai danni dell’umanità del tutto ignara di tanti accadimenti. Quali sono queste aberrazioni? Provate a riflettere su un criterio. Se come appena scritto è vero che grazie alla ricerca scientifica in campo farmacologico nel mondo molte malattie in alcune aree sono state debellate – attenzione, in alcune aree mondiali, non in tutte – è verissimo che le potentissime industrie farmaceutiche hanno lo scopo di produrre fondamentalmente bilanci societari sempre più ricchi. Provate ora a pensare di essere titolare di una grande industria farmaceutica e di dover far crescere sempre più la vostra impresa. Se debellaste le malattie o quantomeno le moderaste grazie ai farmaci che producete, come potreste pensare di andare avanti imprenditorialmente parlando? Chiudereste in breve tempo. Grandi encomi pubblici per aver salvato un tot di vite umane ma, poco dopo, vi ritrovereste con l’industria chiusa e la bega di trovare un altro core business in cui lanciarvi, magari nelle automobili di gran lusso, che tirano sempre. Detto ciò: torno per un attimo a un tema che appunto ho trattato approfonditamente: i vaccini. Siano essi antinfluenzali o di qualsivoglia specie. Ricorderete in molti la mia articolata inchiesta realizzata nel periodo storico recente e in virtù dell’inquietante tendenza a livello mondiale di sciorinare la convinzione che in tutto il pianeta ci fossero ceppi influenzali pandemici altamente pericolosi per la vita. Pezzo dopo pezzo, ho smontato negli anni questa persecuzione, provando con elementi certi e dati, che di “pandemia” manco l’ombra ma di milioni e milioni di dosi di vaccino da vendere, i magazzini delle industrie farmaceutiche erano – e sono – zeppi. Vaccini peraltro, ampiamente fuori norma dal momento che, la quasi totalità di quelli smerciati “alla gleba” mondiale, erano taroccati. Come? Con la strategia dell’utilizzo di pochissimo principio attivo – a volte del 2,5% contro il 7,5% necessario – per spender meno alla produzione, ma con l’aggiunta dello Squalene, elemento che “attiva” do fatto quel poco di principio attivo altrimenti del tutto inefficace. Dov’era il problema, direte voi? Che al di là della truffa bella e buona di mettere in commercio vaccini con un minimo di principio attivo e quindi andando contro tutte le norme in vigore in tema di vaccini, lo Squalene introdotto al solo fine di “accendere la miccia” al principio attivo è una vera e propria minaccia per l’organismo umano. Lo sanno bene i migliaia di militari che parteciparono alla Guerra de Golfo e a cui fu imposta la vaccinazione con i primi vaccini addizionati allo Squalene: molti morti, molti malati di malattie pesantemente invalidanti. Per maggior informazione, lo Squalene è un adiuvante: è cioè un elemento utile all’attivazione di un qualcosa, nel caso dei vaccini – come già scritto – del principio attivo. Lo Squalene peraltro, è già presente nell’organismo umano in piccole dosi ma, ancor oggi, la Scienza non si è espressa ufficialmente sugli effetti di eventuali addizioni esogene (che provengono dal di fuori) Tutto questo discorso, per giungere a un tema dibattuto sui Media e specialmente su Internet: ma è vero o no che la Casa Farmaceutica Merkc è arrivata a “condire” i propri vaccini con il Virus dell’HIV e anche con cellule tumorali? Il dibattito tormentone ancora in atto, genera poca chiarezza. Dubbi, conferme, bufale, dichiarazioni e contro dichiarazioni. Indignazione generale e – di contro – canzonatorie affermazioni da parte di “illustri esperti” di non si sa bene cosa su blog di vario genere, di cui il web pullula. Come diceva un caro amico campano, scomparso diversi anni fa: “La verità, non la sapremo mai” io aggiungo però: se due più due fa ancora quattro vi invito a riflettere attraverso il vostro cervello. Distribuire vaccini occultamente addizionati di virus quali l’IHV è un danno terribile per le popolazioni mondiali ma, provate a pensare quale doppio canale di introiti miliardari si garantisce chi architetta cotanta satanica strategia. Da un lato vendere milioni di dosi di “vaccino” dall’altra si garantisce milioni di malati di HIV che, guarda caso poi, può “curare” vendendo costosissimi farmaci e mantenendo in vita poveri e ignari umani che hanno avuto solo la “stupida” idea di fidarsi di altri esseri umani. Sta di fatto che, la Merck – che ha portato avanti una sperimentazione umana con un vaccino contro l’HIV, ha dovuto bloccare la sperimentazione perché questi vaccini a quanto pare producono un maggior rischio di contrarre l’IHV. Attenzione: per tutti coloro che subito vorrebbero rispondermi “Ma un vaccino contiene sempre il virus della malattia che deve combattere proprio attraverso l’attivazione degli anticorpi rendendoci immuni”. Blocco tale risposta eventuale – così da non riempire le nostre caselle email redazionali – non è di questo tipo di vaccinazioni che sto parlando. In chiusura, vi regalo una documentazione preziosa: dimostra come l’IHV sia stato creato e diffuso attraverso una strategia mirata. Il fatto che certe potenti entità industriali non vengano mai bloccate con ingiunzioni, arresti e compagnia briscola non è di fatto elemento probatorio di innocenza, dal momento che, come si sa, ogni giorno in tutto il mondo potenti industriali e politici e banchieri, non vanno a finire in galera specialmente quando generano fatturati miliardari o favori di livello notevole. Insabbiare persino le inchieste più eclatanti è robetta. Ricordo ad esempio come, l'inchiesta cui fu sottoposta la Impregilo s.p.a. quando ci fu il terremoto in Abruzzo il 6 Aprile 2006 e crollò buona parte dell'Ospedale S.Salvatore - causando alcune vittime. La Impregilo avrebbe dovuto - per appalto - mettere in sicurezza l'Ospedale. Prese i soldi ma non effettuo' nemmeno le verifiche. Addirittura, si scopri' che l'Ospedale non era nemmeno accatastato. Ebbene, dell'inchiesta sulla Impregilo nel posto sisma in Abruzzo, nessuno sa più nulla e nessuno mai più ha parlato. Ai link che trovate di seguito, alcuni dei miei articoli / inchiesta sul tema dei vaccini e delle pandemie http://www.gliscomunicati.it/
Volete notizie di cronaca recente su Merck? leggete i due link di seguito: http://www.articolotre.com/2014/01/vetro-nei-vaccini-la-merck-ritira-743-360-fiale-di-gardasil/245489 http://www.articolotre.com/2014/01/un-filmato-conferma-che-la-merck-inoculo-il-virus-del-cancro-a-mezzo-vaccini-antifertilita/248421
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 01:28:05 |
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