Prima è stata stuprata, per due volte, in due giorni successivi:  lo scorso 25 e 26 Ottobre da 6 giovani vicino Calcutta. Dopodiché le hanno dato fuoco: il motivo? non ha ritirato la denuncia prontamente presentata dal padre, un tassista che solo da 5 mesi si era trasferito con la famiglia  in una città a 40 km da Calcutta.

La violenza di certe notizie fa fare fatica persino a scriverle: ti tremano le mai, mentre le scrivi.

Aveva appena 12 anni e non 16  come ha dettagliato il quotidiano "The Hindustan Times" e contrariamente a ciò che avevano divulgato i media ieri.

Sembra infatti che la scuola dello Stato settentrionale del Bihar avesse registrato male la sua data di nascita, facendo apparire la piccola più grande della sua età reale. In India la certificazione dell'età spesso è problematica e ciò  perché molte nascite non vengono denunciate dai genitori, soprattutto negli Stati più arretrati come il Bihar.

Il gruppo di belve umane poi, ha pensato bene di bruciare viva la bimba a causa del fatto che non ha ritirato la denuncia presentata dal padre: si è scoperto solo dopo la sua morte che quello scempio animale chiamato stupro di gruppo aveva anche prodotto una nuova vita...

In tutto il mondo il tema della violenza contro le donne si alimenta, sollecitato dai troppi casi che vedono protagonoiste le donne e che tracciano inquietanti realtà che spesso vengono tenute all'oscuro per paura o per incapacità genetica alla ribellione.