Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
Sardegna: un'altra strage avallata dagli errori umani

Sardegna: un'altra strage avallata dagli errori umani
Autore: Il Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 25/11/2013

Mancata prevenzione, abusivismo, sistema edile corrotto. Sono le frasi che alimentano il dolore, dopo la strage accaduta in Sardegna.

Un'alluvione che scoperchia la pentola di un sistema complesso che non sostiene la sicurezza delle persone ma solo il vantaggio economico.

Riccardo Rossi è  il Pubblico ministero  di Tempio Pausania che ha aperto tre fascicoli d'inchiesta sull`alluvione in Sardegna per comprendere meglio come possano essersi verificati alcuni fatti gravissimi: la voragine che si è aperta nella strada tra Tempio e Olbia, la famiglia brasiliana morta nel seminterrato ad Arzachenae una terza inchiesta su ciò che jha fatto si che buona parte di Olbia sia stata distrutta

"La città va sott`acqua con 10 minuti di pioggia" dichiara allibito mentre viene intervistato  per la prossima puntata di "A Ciascuno Il Suo" che andrà in onda domenica alle 20.30

E alla domanda: "Secondo lei potevano essere presi dei provvedimenti preventivi"? Il PM risponde: "Perbacco"! chiarendo nettamente la sua posizione in merito.

Il tema della mancata prevenzione del nostro territorio è cosa antica. Da Nord a Sud l'Italia - con le sue caratteristiche idrogeologiche e sismologiche - necessiterebbe di un vero e proprio piano di messa in sicurezza che ad oggi non ha mai visto l'inizio.

Oltretutto, il cambiamento climatico che ormai tutti constatiamo, fa si che che non sia più possibile gestire anzitempo gli eventi meteorologici negativi e nemmeno l'intensità di certi temporali, cicloni o terremoti.

Perchè la vita umana è sempre posta all'ultimo gradino delle priorità? Perchè non ci si muove mai in tempo e tutto si riduce a lunghi e spesso inutili dibattiti solo a tragedia avvenuta?

Certamente, abbiamo l'esempio del sisma in Abruzzo, su cui ho condotto una vera e propria campagna mediatica sulla nostra testata a suo tempo per far emergere la realtà del sistema post tragedie nazionali che ci hanno fatto toccare con mano una situazione aberrante: dei morti, delle stragi dei danni, sembra non importare nulla a certi elementi facenti parte delle istituzioni se non quanfo - a strage avvenuta - si realizzano ampie possibilità di guadagno per la "ricostruzione" che all'atto pratico non avviene o avviene con ritardi impressionanti.

Basti pensare che molte delle strategie che dovevano essere messe in atto dopo il sisma in Abruzzo e decretate attraverso il DL 39/2009 non sono mai state messe in atto ancora oggi, compreso il versamento alla regione abruzzo delle somme raccolte attraverso gli "sms solidali" che permangono a tutt'oggi nelle casse delle banche che si sono fatte promotrici delle campagne solidali.

La Protezione Civile, perchè non mette mai in atto quella parte del suo Statuto in cui si parla di "verifica del territorio e prevenzione"? Perchè scatta sempre tutto dopo il compimento delle stragi?

In Emilia Romagna lo stesso. E parliamo solo delle stragi e dei danni più recenti.

Cosa cambierà negli atteggiamenti  delle istituzioni con questo nuovo orrore, che se da un lato è stato generato da un ciclone chiamato Cleopatra, dall'altro è determinato dalla troppe carenze in ambito sicurezza strutturale del nostro territorio? Un altro scandalo? Un altro nulla di fatto? Quanti morti dobbiamo ancora contare prima di far si che - almeno - i danni possano essere mitigati da seri progetti strutturali per la messa in sicurezza delle strutture e del territorio nazionale?

Nessun'altra priorità può esserci che questala sicurezza. La messa in opera di tutte le strategie utili a far si che il territorio nazionale non diventi una tomba. Inutile parlare di Lavoro, case, tasse se poi si rischia ogni giorno di morire perchè non si fa nulla per scongiurare la morte.

Prioritario è anche, istruire la popolazione italiana su cosa sia la vita e su come non si possa pensare di salvarsela se si scegli di edificare in posti dove nemmeno un pazzo penserebbe di poter fare: greti dei fiumi usati come "basi stabili" per instabili costruzioni. Case edificate su colate di lava - è il caso della Sicilia e dei paesi ai piedi dell'Etna - dove per pura follia alimentata dai motti popolari - si crede che "dove è passata la lava non ci passi più"

E' il sistema paese che deve cambiare. Il sistema mentale della comunità in cui viviamo deve modificarsi. Solo se cambierà il sistema mentale della popolazione avremo la capacità di non permettere alle istituzione di avallare comportamenti che continuano a mettere a rischio l'unico tesoro reale che ogni singolo individuo possiede: la Vita.

Creative Commons License
Sardegna: un'altra strage naturale avallata dagli errori umani by Emilia Urso Anfuso is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
Based on a work at http://www.gliscomunicati.it/Content.asp?contentid=3164.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 02:35:59

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -