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Sono ore che non si parla d’altro: pure su Twitter e Facebook. Erich Priebke. Il boia delle Fosse Ardeatine. Che pure da morto pesa sulle spalle, la pazienza e la coerenza di tutti. Un memoriale di Priebke, lasciato al suo avvocato italiano Paolo Giachini, conferma che Priebke e la sua morte NON vanno rispettati. Lo scrivo, perché ci sono molte persone che stanno scrivendo che “la morte di TUTTI va rispettata". No, non tutte le morti vanno rispettate. E Dio è certamente concorde. 335 morti ammazzati “grazie” all’esistenza di Priebke. Certo, lo avrebbe fatto qualcun altro al suo posto. Ma l’ha fatto Priebke e fino all’ultimo respiro e anche dopo la sua morte, ha confermato di “non essersi mai pentito di nulla” E non sappiamo con certezza, quanti altri morti aveva come stellette attaccate al petto il boia delle Fosse Ardeatine… Il Sindaco Ignazio Marino su Twitter poco fa ha scritto: “A Priebke sarà negata qualunque forma di funerali solenni. Roma è antinazifascista, Roma è medaglia d'oro della Resistenza” Il solo fatto che lo abbia scritto, conferma che si possa esser pensato a “funerali solenni” per Erich Priebke. A volte, è proprio meglio un bel silenzio, che ancora – appunto – non è stato scritto Ho consigliato al Sindaco Marino, che sempre su Twitter ha poi scritto: “Gli uffici del Campidoglio stanno verificando se c'è la possibilità di negare una sepoltura. La tomba di Priebke a Roma sarebbe un'offesa” che l’unica soluzione plausibile, coerente e giusta per tutti, è la cremazione della salma di Erich Priebke. Non è per mettere in atto ciò che pure nella Bibbia è stato scritto: “Occhio per occhio”… No: è coerente che le spoglie di Erich Priebke, proprio per non divenire un’offesa per nessuno, invece di essere sepolte vengano cremate. In puro stile nazista e Priebkiano. Magari, per togliere ogni traccia, si possono spargere le ceneri in mare, visto che i nostri mari sono da anni la tomba di poveri esseri disperati di cui in pochi si parla e che non hanno avuto nemmeno diritto di cronaca, altro che onori funerari Io non mi reputo buona, ma ci tengo ad essere giusta Nessuno vuole le spoglie di Priebke perchè ogni Sindaco di ogni Comune d'Italia sa che si farebbe molti nemici. E' solo questo semmai, il "problema" Non c'è alcun'altra motivazione istituzionale antinazifascista da Nord a Sud: stanno tutti - Sindaci e personaggi della politica - cercando di capire come sfruttare al meglio pure la morte di Priebke. Degli ebrei non gliene fotte un fico secco a nessuno, a parte alle comunità di ebrei. Della "memoria" di qualsiasi cosa, nemmeno. Sfruttamento degli eventi: in questo caso il "dramma istituzionale" da risolvere è : come ci comportiamo con la morte di Priebke in questo preciso momento storico? Punto. Priebke elemento di distrazione di massa, mentre il Governo in carica lavora alacremente alla nuova versione della "Legga di Stabilità" - ex Finanziaria ma si sa i nomi sono "importanti" per far cadere il popolo in confusione - e mentre in Italia il livello di caos sociale, politico e istituzionale giunge a livelli insopportabili per qualsiasi persona normale. Anche alla curia romana vorrei dire: avete sepolto in pompa magna le spoglie di De Pedis, banda della Magliana. Priebke è "peggiore" o "migliore"? Come potete capire, il problema è diverso... Allora, togliamo il problema: la salma. Cremiamola e spargiamola ai quattro venti in mare, zona extraterritoriale. E non se ne parli più: per non dimenticare...
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 02:32:57 |
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