Positivo al virus dell'influenza aviaria H7N7: è quanto sta accadendo a un lavoratore impegnato in uno degli allevamenti emiliani in cui sono stati riscontrati i focolai del virus.

La comunicazione a conferma dell'avvenuto contagio. è  arrivata dall'Istituto Superiore di Sanità che ha registrato la positività "una persona affetta da congiuntivite".

"Il virus H7N7 non viene facilmente trasmesso all'uomo, che puo' infettarsi solo se viene a trovarsi a contatto diretto con l'animale malato o morto. A differenza di altri virus aviari (quali ad esempio H7N9 o H5N1), H7N7 tende a dare nell'uomo una patologia di lieve entità, come già osservato in un focolaio umano verificatosi anni fa in Olanda".

E' quanto ha dichiarato  il Ministero della Salute: ma la domanda da porsi è d'obbligo.

Quanto possiamo stare realisticamente tranquilli? Quanto questo tipo di messaggi dati alla popolazione sono solo un metodo per non bloccare la vendita di prodotti avicoli dopo aver diffuso informazioni allarmanti sui nuovi ceppi di aviaria...?

Seguite poi il video allegato a questo articolo: le sperimentazioni su questi virus non ci fanno davvero stare tranquilli...