Sei nella sezione Cultura   -> Categoria:  Recensioni  
Riccardo III al Globe Theatre

Riccardo III al Globe Theatre
Autore: Teresa Corrado - Redazione Cultura
Data: 01/09/2013

 

Al Silvano Toti Globe Theatre di Roma a Villa Borghese, va in scena, fino all’8 settembre, Riccardo III per la regia di Marco Carniti e del regista sono anche la traduzione e gli adattamenti della tragedia di William Shakespeare.

Riccardo III è l’emblema del politico corrotto e corruttore che, attraverso la sua brama di potere è pronto a tutto pur di raggiungere il suo scopo, uccidendo i componenti della sua stessa famiglia, non importa se fratelli, nipoti, mogli, inserendo, ma mano, anche i suoi amici e chi lo ha sostenuto per la salita al trono.

La sua fragilità e deformità che lo hanno isolato dalla vita di corte, che invece viene vissuta con spensieratezza dai suoi fratelli e i suoi amici, lo porta alla ricerca di concentrare nelle sue mani l’intero potere, concentrandolo nell’assolutismo che gli permetterà di fare tutto ciò che vuole, alla ricerca di quella vendetta contro chi lo ha lasciato, secondo la sua idea, da solo.

Riccardo III è forse il personaggio più negativo che il grande Shakespeare mette in scena, ma la contemporaneità dei suoi personaggi e delle vicende che li circondano, li rendono facili alla contemporaneità della politica moderna. Non a caso nel sottotitolo dello spettacolo vi è scritto: Riccardo III nostro incubo contemporaneo.

 Si deve omaggiare sicuramente la genialità e originalità di Carniti che ha proposto un Riccardo III impegnativo per tutti i suoi attori, ma anche per tutto ciò che ne avvolge la scena, dai costumi alla scenografia, a volte così realista, dalla musica coinvolgente all’ingresso e uscita dei personaggi. Un lavoro che ha lasciato incantati gli spettatori, tra cui figuravano anche moltissimi giovani, come a sottolineare che il teatro shakespeariano continua ad attirare proseliti per la sua bellezza e attualizzazione di ogni sentimenti mento, nonostante la lunga durata dello spettacolo, più di tre ore in cui i personaggi sono apparsi e spariti dalla scena sempre con un accompagnamento musicale adatto all’avvenimento.

La psiche e il continuo cambio di atteggiamento di Riccardo durante l’intera rappresentazione, sono state rappresentate magistralmente da Maurizio Donadoni che con maestria ha saputo portare in scena un personaggio così complesso. Rendendolo suo e riuscendo ad incantare non solo attraverso il dialogo e la voce possente, ma anche con i suoi gesti e movenze.

Lo stesso si può affermare per gli altri attor. Tra l’altro nella compagnia si vedono molti volti giovani che riescono ad esprimere le vicende narrate in modo deciso. Non solo per ciò che riguarda i personaggi maschili, intriganti nelle loro alleanze di potere e volontà di guerra e sangue, ma anche in quelli femminili che ripercorrono una narrazione, tra il vero e la finzione, di un pezzo di storia inglese in un periodo molto sanguinoso. Un personaggio che ha colpito molto gli spettatori è stata la regina Margherita, interpretata da Melania Giglio, che ha incantato per presenza scenica e timbro vocale.

Una rappresentazione che se già piace perché è teatro shakespeariano, sicuramente appassiona per l’interpretazione della compagnia. Uno spettacolo affascinante in un teatro che per la sua struttura si presta altamente alla rappresentazione del drammaturgo inglese.





Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 07/09/2024 20:52:21

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Recensioni

Autore: Recensione del nostro inviato Ettore Mazzanti
Data: 17/01/2020
Recensione: Tango del calcio di rigore - con Neri Marcorè - al Brancaccio fino al 19 Gennaio

Ritmo, passaggi rapidi e dribbling dei cocenti e pesanti temi condivisi, senza commettere falli di gioco troppo evidenti che facciano sussultare gli spettatori dell’arena Brancaccio.

Leggi l'articolo

Autore: Recensione del nostro inviato Ettore Mazzanti
Data: 14/01/2020
Recensione: Tosca e altre due - Teatro Belli

E’ di genio prendere a pretesto una narrazione arcinota, Tosca, per costruirne una parallela che conduce su un binario parallelo ad un’altra dimensione umana. 

Leggi l'articolo

Autore: Recensione della nostra inviata Susanna Schivardi
Data: 23/12/2019
Recensione: un insolito Natale al Teatro Vascello

Uno spettacolo per bambini e adulti, in scena dal 21 dicembre al 6 gennaio per accompagnare in allegria le festività natalizie. 

Leggi l'articolo

Autore: Recensione del nostro inviato - Ettore Mazzanti
Data: 20/12/2019
Recensione: Ismael, in viaggio dalla Siria - Off Off Theatre

Si annusano situazioni, si cercano elementi che accomunano, che ci rendono uguali a prescindere dal luogo di nascita. Il mare è blu dappertutto. Le parole hanno il medesimo senso.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -