Sei nella sezione ComunicAzioni   -> Categoria:  Web  
Facebook e la Privacy: una sentenza condanna il social a risarcire 600.000 utenti

Facebook e la Privacy: una sentenza condanna il social a risarcire 600.000 utenti
Autore: Luca De Rossi - Redazione Cronaca
Data: 28/08/2013

15 dollari di risarcimento per ognuno dei 600mila utenti che si sono visti condividere le loro informazioni personali attraverso gli annunci pubblicitari sul social network senza il loro consenso: è questa la cifra stabilita dopo che nomi e immagini di circa 150mln di utenti sono stati utilizzati negli Sponsored Stories

Attenzione però: per rientrare a far parte di coloro che riceveranno questa sorta di risarcomento - del tutto simbolico vista la cifra davvero esigua - si doveva rispondere ad una mail inviata da Facebook ad inizio anno

A stabilire il risarcimento è stata una Corte degli USA: globalmente si parla di una cifra di circa 200.000 dollari che il Social dovrà sborsare

Tutto ciò, è stato reso possibile grazie ad una Class Action avviata da utenti e organizzazioni a sostegno dei diritti della Privacy

A quanto si è appreso attraverso alcuni servizi diffusi dalla BBC, i dati sensibili di questi utenti sono stati utilizzati all'interno del programma Sponsored Story: per far ciò, Facebook non ha mai proposto di pagare gli utenti per l'utilizzo dei loro dati

Il giudice del Tribunale che ha confermato e approvato il risarcimento ha poi spiegato le motivazioni di una cifra pro capite così esigua, dicendo che il compenso non è molto alto perché non si è potuto dimostrare che Facebook abbia "indiscutibilmente violato la legge" oltre al fatto che gli stessi utenti non hanno trovato un modo per confermare con una documentazione in quale modo essi abbiano realmente subito un danno.

In ogni caso, la setssa Corte ha potuto stimare invece il guadagno realizzato da Facebook con questa metodica: 73mln di dollari

La nota positiva per gli utenti che deriva da questa sentenza è che ora Facebook dovrà in ogni caso cambiare le regole della Privacy anche offrendo maggiori e più approfondite informazioni agli utenti

Questo fatto deve anche portare tutti ad una riflessione: quando i propri diritti vengono violati bisogna sempre esigere che vengano rispettati e anche chiedere ove possibile, un risarcimento del danno, anche attraverso una Class Action possibile da alcuni anni anche nel nostro Paese.

Ma fino ad oggi, almeno in Italia, questo tipo di pratica non incontra il grande pubblico: peccato




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 07:12:04

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Web

Autore: Luca Sambucci - Redazione Nuove Tecnologie
Data: 17/02/2020
Nuove tecnologie: non si può mettere in pausa il futuro

Arrivano nuove tecnologie che capiscono in pochi, difficili da usare ma facili da abusare, che la politica e la giurisprudenza non comprendono in tempo utile.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Comunicazioni
Data: 14/04/2019
WhatsApp, Facebook e Instagram down in Italia

Nessun comunicato ufficiale è stato al momento diramato, ma a quanto sembra il disservizio è esteso a tutto il territorio italiano.

Leggi l'articolo

Autore: Zigor Aldama - Redazione Tecnologia
Data: 27/07/2018
Tik Tok: la App più scaricata a livello mondiale

Secondo un rapporto pubblicato da Tencent in aprile, il 66% degli utenti Douyin in Cina sono donne e il 75,5% di loro ha meno di 24 anni. Secondo Bytedance, tuttavia, il 40% degli utenti ha tra i 24 e i 30 anni, un fatto che l'azienda utilizza per dimostrare di essere riuscita a superare la barriera della generazione Z e ad attrarre anche utenti più anziani.

Leggi l'articolo

Autore: Relazione di Robert K. Knake per contro del Counci
Data: 06/07/2018
Cyber Security negli USA: la condivisione delle informazioni sulla minaccia informatica nel settore

Le compagnie che operano nel settore delle infrastrutture critiche non possono proteggersi dal controllo degli stati-nazione  senza un'adeguata assistenza federale. Il governo degli Stati Uniti dovrebbe creare una rete classificata per condividere informazioni sulle minacce informatiche attraverso società private sensibili per l'economia nazionale e internazionale.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -