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Digitale terrestre: ha cambiato la percezione della televisione, abituato tutti a dover sostutire gli apparecchi televisivi o almeno, ad inserire fra le varie tecnologie presenti ormai in ogni casa italiana, a munirsi dei decoder.
Lo switch off - lo "spegnimento della tv analogica - si completerà proprio quest'anno, quando anche Sicilia e Calabria dovranno munirsi di apparecchi utili alla ricezione del dgitale terrestre.
Tutto a posto quindi? Macchè.
Il governo è al lavoro su una ulteriore evoluzione della televisione. Secondo quanto si legge in un emendamento nel decreto di semplificazione fiscale, il Consiglio dei Ministri fissa il primo gennaio 2015 come data ultima entro la quale tutti i decoder del digitale terrestre dovranno essere compatibili con un nuovo standard chiamato DVB-T2, successore di DVB-T attualmente in vigore.
A partire dal primo luglio 2015 saranno in vendita solo decoder compatibili DVB-T2 e non più con il vecchio standard.
Ma cosa cambierà in pratica? La differenza fondamentale tra DVB-T2 e DVB-T sta nel numero di canali disponibili. Nella futura tecnologia, infatti, sarà possibile aggiungere altri canali nello stesso multiplex, pur riducendo le frequenze.
Lo switch off nel 2015 non sarà improvviso ma graduale, facilitando la sostituzione del decoder per gli utenti senza troppa fretta.
C'è da chiedersi: ma questi nuovi canali saranno visibili dal momento che ancora oggi in molte regioni sono tante le emittenti che risultano non raggiungibili. Esd inoltre: se si stava già lavorando alla nuova tecnologia, non sarebbe stato il caso di attendere un pò prima di avviare lo switch off, causando così ulteriori spese per le famiglie italiane?
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 01/06/2024 00:17:08 |
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