|
|
|
Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali
|
La Vita. La Salute. Gli affetti. L'Amore. Il denaro, ma quello giusto per avere una condotta di vita decorosa. Cos'altro ci serve in questo nostro viaggio su questa terra. Viaggio a metà fra una avvenura e la scoperta di ciò che siamo e non sappiamo di essere.
Non ci vuole poi troppa fatica a vivere. Il fatto è, che l'essere umano, specialmente in Occidente, perde continuamente di vista la vera lista di priorità, a tutto vantaggio di criteri e desideri non desiderabili. Ed a tutto svantaggio di una serenità che in molti potremmo vivere, a patto di esser consapevoli di esserlo.
La globalizzazione, le leggi di Mercato, il Consumismo. Strategie per rendere ognuno schiavo di concetti astratti e per questo totalmente schiavizzanti. E' bizzarro dover constatare come le parole, che sono aria, abbiano così presa sugli esseri umani. Mentre i fatti, le cose concrete, sembrano scivolare nel sacco delle cose ovvie e di conseguenza scontate ed inutili.
L'errore di fondo nasce proprio dal fatto che chi dirige l'orchestra sa benissimo che mai nulla come le parole hanno effetti prismatici e spesso deleteri sull'intelletto umano. Che così, plasmato ai desideri di chi coordina le tendenze, le scelte, gli acquisti e le speranze dei popoli, non riesce più a trovare il proprio centro, a beneficio di un equilibrio instabile che non fa che causare sconfitte e fallimenti di massa.
Oggi, essere rivoluzionari significa sopratutto essere consci e gioire di ciò che si ha. Non certo di ciò che si potrebbe avere senza poterlo ottenere, O ancor peggio, essendo disposti a tutto pur di ottenere ciò che nella realtà dei fatti è un desiderio altrui.
Accontentarsi di ciò che si ha non significa rinunciare. Semmai, significa essere in grado di riconoscere autonomamente le vere esigenze all'interno della nostra anima. Per scoprire – molto spesso – tutto il superfluo che ci è stato comandato di tenere ai primi posti di liste di priorità senza alcun senso e senza alcuna ragione.
Siate rivoluzionari: gettate nella spazzatura i diktat perversi si un sistema che tende a fagocitare la realtà e l'anima di milioni di persone. Siate clementi con voi stessi. Riconoscete ciò che già avete. Date diverse scale di priorità alle persone amate, conosciute, vicine.
Non tormentatevi per ciò che credete di desiderare e che realmente non vi giova. Il compromesso fra vivere e sopravvivere è in questo piccolo "segreto". Che, se messo in atto, vi farà scoprire quella libertà d'animo e quella serenità che non sapevate di detenere.
Essere diversi, oggi, significa sempre più, non omologarsi. E per far ciò, è necessario e prioritario liberarsi dal qualsiasi schema esterno e da qualsiasi pressione dettata da anomalie di un sistema che ha fatto degenerare lo stesso criterio di benessere.
Se continueremo ad essere granelli di una enorme clessidra che ripete il suo verso in continuazione senza mai fermarsi, non potremo mai più riconoscere la voce della nostra anima, nè tutto ciò che già ci appartiene e che un difetto di comprensione ci fa apparire inutile.
Siate rivoluzionari: riprendetevi la vita. La vostra. Non quella che ci servono su un piatto bollente e salato da pagare col sangue e con l'insoddisfazione, nella continua speranza di raggiungere limiti estremi di follia mista all'insoddisfazione estrema per ogni oggetto, cosa, evento che avremo raggiunto. In una bulimica abbuffata di nulla che a nulla piorta e tutto distrugge.
Siate rivoluzionari: abbiate il coraggio di vivere. E di accorgervene. Non sarete mai più vittime di nulla e di nessuno. ma solo liberi di essere e di esistere. |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 02:08:53 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.
Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.
Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.
“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.