|
|
|
A Roma proseguono i seminari di formazione nella disciplina Reiki organizzati da Anna Laura Chierichetti, counselor abilitato, studiosa di discipline umanistiche, radioestesia, stili di vita e rimedi naturali ai disagi ( vedere il sito www.recreaction.it ) , dopo quelli volti a introdurre gli iscritti al primo livello del Reiki. Connessione, legame tra l'energia universale ( "Rei", in giapponese) e quella individuale ( "Ki"): ecco il significato del termine "Reiki", che indica appunto la disciplina definita, nel secolo scorso, dal monaco nipponico Mikao Usui ( 1865-1926),cristiano e docente di teologia all'università di Kyoto, e poi diffusasi in tutto il mondo. Il Reiki è sostanzialmente un metodo per entrare in armonia con noi stessi e tutto quanto ci circonda, favorendo il rilassamento e quella "centratura" che ci permette di stabilire il contatto con la nostra "potenza" personale. Stabilito anche che l'energia che ( parlo per esperienza personale ) si avverte sensibilmente trasmettersi dalle mani del praticante Reiki alla persona che si sottopone a un trattamento del genere non è energia dell'operatore ( come nella tanto discussa pranoterapia), ma è sempre l'energia universale presente nel mondo, cosa si apprende in un seminario Reiki di secondo livello? Proseguendo l'esperienza avuta tempo fa,ho seguito personalmente il seminario Reiki di secondo livello organizzato appunto da Anna Laura Chierichetti: che ha confermato le impressioni positive già ricavate dal primo. Con un approccio multidisciplinare, e vòlto a considerare l'uomo in chiave sempre olistica, nella sua complessità e continua interdipendenza di fisico, ragione, emozioni e spiritualità, l' organizzatrice del corso ha spiegato i significati dei primi tre simboli-base del Reiki, che il praticante traccia nell'aria mentre esegue quelli che sono i trattamenti Reiki più complessi rispetto ai normali trattamenti da vicino: cioè il trattamento mentale ( che si esegue stando alle spalle del ricevente, comodamente seduto) e, addirittura,il trattamento a distanza, vòlto a intervenire positivamente su persone o situazioni che sappiamo difficili, tormentate,cariche di tensioni represse ed energie male utilizzate. Senza poter addentrarci nei dettagli operativi dei livelli superiori di trattamenti Reiki, va detto che chi scrive ( da sempre razionalista critico, non fanatico, cultore del dubbio costruttivo, cartesiano e illuministico, e aperto alla fede e al mistero che ci avvolge) ha riscontrato, nei promotori e negli utenti del corso, un approccio a questi temi senz'altro controcorrente rispetto alla cultura dominante, però mai fanatico o integralista, da"pasdaran dell' irrazionalismo". Ho apprezzato, in particolare, l'idea, richiamata da Anna Laura, dell'Universo come continua emanazione ( quindi in continua espansione, come appunto ritenuto dai teorici del "Big bang" alla base della nascita del cosmo ) dell'Uno: cioè di quella Realtà ( o Essere) suprema che, per quei non credenti contrari al fanatismo alla Piergiorgio Odifreddi, s'identifica comunque col Principio base del cosmo, e, per i credenti, col Dio delle religioni monoteistiche o con quello della libera ricerca religiosa, in chiave teistica ( da Socrate e Plotino al primo Voltaire e a Gandhi) o panteistico-naturalistica ( da Lucrezio a Giordano Bruno). Poi, il richiamo ai miracoli, soprattutto le guarigioni straordinarie, compiuti dal Cristo: il quale,a legger bene i Vangeli, più volte ricorda ai miracolati che, in fondo, sono stati loro stessi artefici della loro guarigione, appunto attivando, tramite Lui, la propria fantastica energia interiore ( così si potrebbe leggere, probabilmente, anche la celebre frase alla donna cananea, "La tua fede ti ha salvato", in Marco, 7, 29). Infine, la possibilità che il trattamento Reiki a distanza possa essere compiuto anche su sé stessi:per intervenire in qualche modo sul proprio passato, appunto per rimuovere, sciogliere determinati nodi traumatici cercando di capire in pieno le tensioni, i conflitti che ne sono stati alla base. C'è già la psicanalisi, si dirà. Ma volendo addentrarci un minimo su questo terreno, si può ricordare, ad esempio, che, tra il 1997 e il 2000, nel Sudafrica che stava uscendo dall' apartheid, con Mandela eletto Presidente della Repubblica, diversi dei partecipanti alle udienze della "Commissione per la Verità e la Riconciliazione"presieduta dal Nobel per la Pace Desmond Tutu, che doveva accertare le responsabilità della classe dirigente "afrikaaner" nell'angosciante sistema segregazionista, parlarono, a volte, di sedute che ricordavano proprio operazioni di "Reiki a distanza sulla storia". Mentre è chiaro che i possibili risultati di tutti i trattamenti Reiki spesso non sono verificabili empiricamente, controllabili "in laboratorio": però esistono dichiarazioni dettagliate di soggetti che riferiscono dei sensibili miglioramenti nel fisico e nella psiche riscontrati, in loro stessi o in altre persone ( a volte addirittura pazienti prossimi a morire), dopo appunto la sottoposizione ai trattamenti di questa disciplina. La sfida del Reiki, insomma, resta aperta:in linea, del resto, con quegli orientamenti di ricerca dei ponti tra realtà sensibile e altre possibili realtà che, sin dagli anni '20-'30, caratterizza i più moderni orientamenti dell'astronomia e della fisica quantistica ( dal relativismo einsteiniano alla ricerca dei "buchi neri" del cosmo). |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 02/01/2025 23:05:24 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Più di un mese fa la Fondazione Arnaldo Pomodoro e lo Studio MARCONI ’65 hanno lanciato una campagna di raccolta fondi a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - IRCCS
...Nella serie di video per ogni età Gli abitanti del Museo dei Fori Imperiali si raccontano! i protagonisti sono i capolavori della collezione, che si animano raccontando la propria storia.
Roma Capitale della cultura prosegue le attività su web e social con il programma #laculturaincasa. Sono tanti gli appuntamenti, gli approfondimenti e i video messi a disposizione online per tutti...
Roma Capitale della cultura, aderendo alla campagna #iorestoacasa, prosegue le attività su web e social con il programma #laculturaincasa.