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Contro il degrado della vita pubblica a Napoli, l'allargarsi del vero e proprio abisso formatosi tra cittadini e classe politica, Civicrazia, la coalizione di oltre 4.000 associazioni ( dal WWF a Cittadinanza attiva, dalla Federcontribuenti agli Ordini nazionali dei Giornalisti e degli Psicologi) che da tempo si batte per un rinnovamento della politica ( e di cui abbiam recentemente parlato su questa testata ) fa precise proposte: dopo aver organizzato, negli ultimi mesi, approfondite consultazioni tra i cittadini partenopei.
Proposte presentate, presso la sede romana della regione Campania, dall' Avvocato Giuseppe Fortunato, Presidente di Civicrazia e coordinatore del "Laboratorio privacy Sviluppo" presso il Garante della Privacy. "Chiediamo- ha detto Fortunato , articolando in un preciso "Decalogo" le proposte civicratiche – che anzitutto il Consiglio comunale approvi un "Codice deontologico" del pubblico amministratore, centrato su etica, chiarezza e rispetto del "fare" ( e non dell' "apparire"); e che ( nel rispetto delle leggi, dal 1990 in poi, sulla pubblicità degli atti amministrativi ) i "curricula" dei candidati a qualsiasi incarico pubblico sian preventivamente comunicati ai cittadini, così da poter presentare rilievi e critiche. Inoltre, vogliamo la creazione d' uno specifico Assessorato indipendente alla Civicrazia, che garantisca la partecipazione dei cittadini agli atti amministrativi, eventualmente coinvolgendo le associazioni più meritevoli nella gestione di alcuni servizi pubblici.
Grazie proprio all'impegno di Civicrazia, quasi tutti i partiti, se avete notato, han candidato, a sindaco di Napoli, figure di spicco della società civile; solo due dei sette candidati provengono dai vecchi apparati partitocratici. Ora, nelle prossime settimane vedremo le risposte dei candidati a Sindaco alle proposte civicratiche, e ci regoleremo di conseguenza". |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/12/2024 02:57:53 |
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