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Portogallo: le politiche municipali contro le tossicodipendenze

Portogallo: le politiche municipali contro le tossicodipendenze
Autore: Fabrizio Federici - Redazione Cultura
Data: 30/09/2010

«Il Forum dei Sindaci e dei Comuni d'Europa, America Latina e Carabi  relativamente alle politiche comunali in materia di droghe, con la partecipazione di 27 Paesi e più di 50 città,   ha confermato l'impegno già assunto lo scorso aprile a Lugo, in Spagna, volto a promuovere, contro la droga, strumenti e servizi per il pieno recupero della persona: dalla promozione di stili di vita sani alla prevenzione, passando per il trattamento, la riabilitazione e il reinserimento sociale e lavorativo delle persone con problemi di tossicodipendenze.
In tal senso, la formalizzazione dell'alleanza internazionale dei Paesi EU -LAC, per la riduzione della domanda di droga - che con piacere vediamo ricalcare  le linee guida e le attività già avviate da Roma Capitale - rappresenta il primo passo verso una strategia globale di contrasto del fenomeno, specie tra le giovani generazioni».
Così il presidente dell'Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze di Roma Capitale, Massimo Canu, commenta i risultati del  summit internazionale sulle politiche municipali contro le tossicodipendenze svoltosi ultimamente a Coimbra, in Portogallo, per iniziativa della Commissione Interamericana per il Controllo sull'Abuso di Droga (CICAD) e del  Segretariato per la Sicurezza Multidimensionale dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA), col finanziamento della Commissione Europea e il supporto tecnico dell'Istituto portoghese per le droghe e le tossicodipendenze.
 
«In quest'ottica - aggiunge Canu, a proposito della sessione dedicata al modello d' intervento sulle tossicodipendenze di Roma Capitale - le linee-guida dell'Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze da me presieduta  propongono, come obiettivo generale, non solo l'assistenza nei confronti di chi  fa uso di droghe, o ne ha fatto uso in passato, ma anche l'attuazione di progetti e servizi centrati su interventi preventivi, rivolti, in primis, a giovani e giovanissimi. Un'impostazione che caratterizza già interventi come "City Care - Sportello Sociale", "Prevenzione giovani e peer education" e "Reinserimento socio lavorativo": coi quali proponiamo  percorsi tenenti  in considerazione gli aspetti relazionali, sociali e organici della persona, per consentire il riscatto della propria vita e il raggiungimento dell'obiettivo fondamentale,  la libertà dalle droghe".
 
Secondo le decisioni  di Coimbra, e in continuità con la "Dichiarazione sulla prevenzione e il trattamento dell'uso e della dipendenza da droghe" firmata a Lugo ad aprile scorso, i sindaci di Coimbra, Lugo, Roseau ( Dominica ), Colón (El Salvador), la presidentessa di Lambayeque (Perù),e i vice-sindaci di Göteborg (Svezia), e Segovia ( Spagna),   nell'ambito dell'iniziativa "EU-LAC Alleanza di Città nel trattamento delle droghe", progetto promosso  sempre  da CICAD e OSA, con finanziamenti della Commissione UE,  hanno creato una vera e propria "Alleanza di Città per la riduzione della domanda di droghe" .
 
Che vuole anzitutto rafforzare le relazioni fra autorità, Governi e organismi  responsabili del coordinamento di strategie e politiche antidroga, e promuovere alleanze con Università e centri di ricerca che possano contribuire allo sviluppo delle  politiche locali. L' Alleanza – quasi una "Carta di Punta de l' Este antidroga", ricalcante in qualche modo quello spirito kennediano che, nel 1961, proprio a Punta de l' Este, in America del Sud, fondò l' "alleanza per il Progresso" dei Paesi latinoammericani    - si riunirà almeno una volta all'anno, iniziando dal 2011 a Lambayeque (Perù) .

 




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Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
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