|
|
|
COVID-19: Save the Children, paura per i primi casi nel nord-est della Siria. I focolai coinvolgerebbero migliaia di bambini già fortemente provati da 10 anni di conflitto “Speriamo disperatamente che questi primi casi di COVID-19 nel nord-est della Siria, possano essere contenuti o avremo conseguenze inimmaginabili” lo ha dichiarato oggi Sonia Khush, Direttrice dell’emergenza in Siria di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio garantire loro un futuro. "Nel nord-est del Paese, sono disponibili meno di 30 letti per la terapia intensiva, solo dieci ventilatori per adulti e un ventilatore pediatrico. Questa carenza, rende fondamentale la prevenzione, ma come si possono lavare le mani spesso nei campi e nelle città dove i rifornimenti idrici non arrivano regolarmente? Come può una persona socializzare a distanza in rifugi che un tempo erano delle scuole e che oggi sono fortemente sovraffollati?" ha proseguito Sonia Khush. "Il conflitto in Siria è ormai entrato nel suo decimo anno. I bambini soffrono di malnutrizione cronica e spesso non sono stati vaccinati contro le malattie. Molti di loro hanno perso le proprie famiglie. Il sistema sanitario è fortemente ridotto. Gli operatori umanitari devono avere la possibilità di raggiungere le comunità in modo da fare tutto il possibile per rallentare il propagarsi dell’infezione, mantenendo le misure di distanziamento sociale, fornendo istruzione a distanza e distribuendo sapone e altri articoli per l'igiene personale. Le famiglie nel nord-est della Siria hanno già vissuto sulla propria pelle tragedie inimmaginabili, dobbiamo agire ora per dare loro i mezzi più efficaci per combattere il coronavirus” ha concluso Sonia Khush. |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 26/12/2024 04:42:39 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Restiamo senza parole per la morte del Maestro Ezio Bosso, esempio di cultura, genialità, capacità artistica ma anche grande cuore, onestà intellettuale e sensibilità umana.
In Italia ci sono circa 56.000 apicoltori, con 1,5 milioni di alveari e una produzione annua pari a 23.000 tonnellate concentrate per lo più nelle regioni del Nord, che ci collocano al quarto posto tra i Paesi Ue.
Si era generata tanta aspettativa sull’agognata “Fase 2”. molti si aspettavano davvero una libertà di circolazione...
Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine, quando dalle loro finestre hanno visto l’incendio sul balcone: era il corpo dello sloveno, dato alle fiamme.