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Positivo il bilancio di "Arte & Gusto", l'evento che ultimamente, in un'atmosfera d'immediata convivialità, ha visto riuniti artisti di fama internazionale, nuove promesse e un pubblico di appassionati intenditori: presso la "villa Gigi Fazi" di via Lucullo, già fra le tappe obbligate della "Dolce vita" anni '60-'70, ora sede di uno dei ristoranti dello Squisito Group.
Il tutto, organizzato dalla "Forum & Gallery" di Angela Aquilini, la galleria d'arte di via Baccina da tempo attiva nella ricerca di nuovi talenti artistici e nuove forme espressive. La cucina dello chef Antonio Bonomo, singolare mix tra "nouvelle cuisine" e piatti futuristi alla Marinetti, ha facilitato l'incontro, senza paludamenti accademici, tra fruitori e creatori delle opere d'arte.
Tra questi ultimi, acquerelliste come Elia Cosimi , Carolina Campanozzi ( allieve ambedue del celebre Pedro Nano ) e l'inglese Mary Ashbury; e la pittrice ad olio Gaby Delmastro, teorica del movimento "Scuola della natura" , o Chiarisma" ( "più che d' un movimento", precisa lei stessa, " si tratta d' una "qualità", d'un tipo di pittura centrato soprattutto sulla luce, in un solco che va da Caravaggio ai macchiaioli e agli impressionisti, Monet anzitutto, e sul ruolo essenziale della natura, ritratta quasi sempre senza elementi umani").
La "cubofuturista" Maria Rosaria Pistello, sociologa di professione ed epigona della grande "Scuola romana" degli anni '30-'60, e il "roesleriano" Michele De Mitis, reinventore moderno dei capolavori di "Roma sparita", ma anche di altri grandi dell'800, dai macchiaioli ad Hayez; e tanti altri ancora.
Fra i giovani artisti, degni di nota, in particolare, il cultore di tecniche miste Emiliano Paolini (singolare pittore che con grande modestia chiama le sue creazioni "cose", non opere d'arte ), presente con speciali carboncini in carbone di cedro bruciato, riecheggianti anche il realismo USA degli anni '50-'70. E Francesca De Angelis, pittrice di Marino con all'attivo già due personali a Berlino e a Londra nel 2005: "Neoimpressionista" in cerca d'una personalissima sintesi tra le varie correnti artistiche, che ha esposto ritratti femminili nel solco della Pop-art, vòlti a esprimere soprattutto stati d'animo ed emozioni del momento.
Infine, il senegalese Baba Toure, autore di sculture in basalto ( qui sostituito dal laziale, ma non meno espressivo, peperino ) su tematiche di vitalità e solidarietà interrazziale, nella tradizione della grande scultura africana.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 26/12/2024 17:56:24 |
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