Le forze curdo-siriane che si trovano nella zona di confine con la Turchia - dove è in corso l'offensiva turca - sono state attaccate da miliziani affiliati all'Isis.

Secondo il rapporto delle forze curde 5 soldati turchi sarebbero rimasti uccisi. Nel frattempo ad Ankara è scattata un'inchiesta per "propaganda del terrore" e le indagini si concentrano i leader filo-curdi.

"Se non agirà secondo le regole, la Turchia sarà colpita molto duramente con sanzioni" ha dichiarato Trump rivolgendosi a Erdogan che replica: "Se ci ostacolerà, manderemo 3,6 milioni di rifugiati in Europa"

Su Twitter Donald Trump diffonde questo messaggio: "Si sono combattuti l'un l'altro per 200 anni ora abbiamo una di tre scelte: inviare migliaia di soldati e vincere militarmente, colpire la Turchia molto duramente con le sanzioni oppure mediare un accordo tra Turchia e curdi!".

l'ambasciatrice americana all'Onu, Kelly Craft, al termine delle consultazioni
del Consiglio di Sicurezza ha dichiarato: "Come il presidente Donald Trump ha ampiamente chiarito, gli Usa non hanno in alcun modo avallato la decisione del governo turco di organizzare un'incursione militare nel nordest della Siria.Trump ha sottolineato con Ankara che hanno la piena responsabilità di proteggere la popolazione curda, le minoranze religiose, compresi i cristiani, e garantire che non si verifichino crisi umanitarie".