Sei nella sezione Cultura   -> Categoria:  Teatro  
Roma, Teatro Brancaccino: Mistero Buffo di Dario Fo - con Ugo Dighiero - 10/13 Ottobre

Roma, Teatro Brancaccino: Mistero Buffo di Dario Fo - con Ugo Dighiero - 10/13 Ottobre
Autore: Silvia Signorelli - Redazione Cultura
Data: 08/10/2019

BRANCACCINO

Spazio del Racconto

rassegna di drammaturgia contemporanea 2019/2020

 

UGO DIGHERO

 

MISTERO BUFFO
DI DARIO FO

REGIA

UGO DIGHERO


PRODUZIONE TEATRO NAZIONALE DI GENOVA

                                                                                        

10-13 OTTOBRE 2019
TEATRO BRANCACCINO

dal giovedì al sabato ore 20.00; domenica ore 18.45

  

Ugo Dighero rivisita nella sua chiave personale due grandi monologhi di Dario Fo: “Il primo miracolo di Gesù bambino” e “La parpàja topola”. Tra i più famosi del repertorio di Fo, questi due brani uniscono un grande divertimento a un forte contenuto, il tutto condito con la leggerezza e la poesia tipici dei racconti dell’autore italiano più rappresentato nel mondo. Il ritmo incalzante e l’interpretazione simultanea di tutti i personaggi delle due storie consentono a Dighero di mettere in campo le sue brillanti capacità attoriali, dando vita a una galoppata teatrale che lascia senza fiato.

“Il primo miracolo di Gesù Bambino” è tratto dallo spettacolo “Storia della tigre e altre storie “del 1977. Dario Fo costruisce questa storia prendendo spunto dai “Vangeli apocrifi”, quell’insieme di storie legate alla vita di Gesù e degli apostoli, che furono alla base di tutta la letteratura paleocristiana. Il vangelo apocrifo dal quale è ricavata la storia è quello detto “protovangelo”, cioè quella parte dei vangeli in cui si narra della vita di Gesù Cristo dalla fuga in Egitto fino al momento in cui torna nel deserto Durante la fuga in Egitto Gesù, Giuseppe e Maria si fermano a Jaffa, dove vagano per la città cercando lavoro. Gesù rimane da solo in mezzo alla strada e tenta di fare amicizia con i ragazzini del posto per giocare con loro. Purtroppo, viene deriso in quanto “foresto”, un povero emigrante figlio di emigranti che parla un dialetto incomprensibile. Gesù si trova nella condizione del “diverso”, cerca di vincere il rifiuto che gli altri ragazzini gli oppongono e, pur di farseli amici, di riuscire a giocare e ridere con loro, decide di compiere un piccolo miracolo. Subito i bimbi entusiasti lo eleggono “capo dei giochi”, ma quel divertimento assurdo e fantastico viene distrutto dall’antipatico figlio del padrone della città.

“La parpàja topola” è tratto da “Il fabulazzo osceno” del 1982. Narra di un giovane e sempliciotto capraio, Giavan Pietro, divenuto improvvisamente ricco per le ricchezze lasciategli in eredità dal suo padrone. Costui, unico contatto umano di Giavan Pietro, soffriva di una specie di idiosincrasia per le donne ed era in sostanza un misogino paranoico. Il povero pastore, terrorizzato dai racconti del padrone, appena vedeva apparire delle ragazze si andava a nascondere, accucciandosi in mezzo alle pecore. Ovviamente la notizia della sua ricchezza si diffonde velocemente e il poveretto si trova circondato da aspiranti spose. Tra tutte ha la meglio Alessia, che con la sua bellezza vince le paure di Giavan Pietro. La splendida ragazza non disdegna i favori di Don Faina sotto lo sguardo compiacente della madre. Quest’ultima obbliga il prete a trovare un marito alla ragazza prima che sia troppo tardi ed ecco entrare in gioco il giovane, ricco pastore. La prima notte di nozze tutto viene combinato perché il povero Giavan Pietro rimanga a bocca asciutta e faccia posto al prelato, ma l’ingenuità del capraio tocca a tal punto il cuore della ragazza che tutto si conclude in suo favore trasformando il tema “osceno” della storia in una favola poetica di grande purezza e di altissima poesia.

“Per interpretare Mistero buffo bisogna fare ricorso a tutte le tecniche, usare le maschere della commedia dell’arte. Si entra e si esce velocemente da tutti i personaggi (a volte tre o quattro in scena); è un arzigogolo virtuosistico in cui si deve essere veloci e preparati. Una volta che si riesce a gestire tutto questo, è come sedersi al volante di una Ferrari che bisogna saper guidare, ma va che è una meraviglia! È un cavallo che galoppa in maniera forsennata. Quando si riesce a starvi sopra è un godimento per chi interpreta e spero anche per chi ascolta”. (Ugo Dighero)

BRANCACCINO
Via Mecenate 2, Roma - www.teatrobrancaccio.it

Biglietto: 18,00 €

Prevendita su Ticketone.it e presso i punti vendita tradizionali

BOTTEGHINO DEL TEATRO BRANCACCIO

Via Merulana, 244 | tel 06 80687231 | botteghino@teatrobrancaccio.it




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 26/12/2024 11:44:39

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Teatro

Autore: Carla Fabi - Redazione Cultura
Data: 27/05/2020
Roma, Teatro Lo Spazio - Il 4 Giugno l'insegna si riaccende in segno di speranza

Poco prima dell'inizio della crisi da Coronavirus, il Teatro Lo Spazio di Roma è stato affidato alla guida di Manuel Paruccini...

Leggi l'articolo

Autore: Carla Fabi - Redazione Cultura
Data: 01/05/2020
Andrea Rivera dal 7 Maggio su Vimeo - Teatro Online

Nell'epoca in cui le sale teatrali sono ferme, per far fronte a quella mancanza da "sipario chiuso", è necessario reinventarsi e pensare al futuro.

Leggi l'articolo

Autore: Maya Amenduni - Redazione Cultura
Data: 23/03/2020
Teatro le Maschere in streaming da lunedì 23 marzo con: TRE OMINI NEL BOSCO

Un cantastorie accompagna il pubblico in un alternarsi di narrazione e azione attraverso il complesso percorso di crescita di una fanciulla narrato nel rispetto della ricca e tradizionale simbologia delle fiabe

Leggi l'articolo

Autore: Eleonora Turco - Redazione Cultura
Data: 04/03/2020
Roma, Teatro Studio Uno - 12-15 marzo - in prima assoluta 'Malleus Maleficarum'Debutta in prima assoluta al Teatro Studio Uno dal 12 al 15 marzo 2020 Malleus Maleficarum
Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -