29 miliardi circa che sarebbero finanziati per circa 14 miliardi con interventi su spese e entrate. Per la parte restante facendo scivolare il deficit del 2020 fino al 2,2 per cento del Pil. 

La sintesi della manovra espansiva, voluta dal ministro dell'Economia Gualtieri, e che è stata delineata nella Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef) approvata ieri dal governo, è più o meno questa: 29 miliardi circa che sarebbero finanziati per circa 14 miliardi con interventi su spese e entrate. Per la parte restante facendo scivolare il deficit del 2020 fino al 2,2 per cento del Pil. 

I dettagli, però, a 20 giorni dalla scadenza per la presentazione della Legge di Bilancio alle Camere, sono ancora tutti da definire in dettaglio.

Le misure di contrasto all'evasione fiscale spiccano sulle altre voci e pesano sul DEF per oltre 7 miliardi di euro. L'i.v.a. non dovrebbe subire il rialzo temuto, però si parla di rimodulazioni. 

L'esecutivo prevede una crescita del PIL dello 0,1% per il 2019 e dello 0,4% per il 2020 - parlando in termini tendenziali - mentre in termini programmatici si tratterebbe dello 0,6%, ma sono solo previsioni e speranze generate dall'effetto che le misure contenute nella legge di bilancio potrebbero sortire.