Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Cronaca dal Mondo  
Pakistan: aumentano i casi di Leishmaniosi cutanea

Pakistan: aumentano i casi di Leishmaniosi cutanea
Autore: Redazione Esteri
Data: 20/07/2019

Da sei mesi i casi di leishmaniosi cutanea, uno dei principali problemi di salute in Pakistan, continuano ad aumentare nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. Dal novembre 2018, le autorità sanitarie hanno registrato circa 28.000 pazienti, la maggior parte di quali nei distretti un tempo note come Aree Tribali di Amministrazione Federale, vicino al confine con l’Afghanistan. L’incremento dei casi nei distretti meridionali, in particolare nel South Waziristan, costringe le persone a spostarsi nel vicino distretto di Bannu o addirittura a Peshawar, la capitale della provincia, per ricevere cure.

 

In collaborazione con il Ministero della Salute locale, Medici Senza Frontiere (MSF) ha aperto un centro per la cura della leishmaniosi nell’ospedale Naseerullah Babar Khan Memorial di Peshawar nel maggio 2018 e sta per aprirne un secondo nell’ospedale principale del distretto di Bannu per rispondere ai bisogni urgenti.

 

Il centro di trattamento di Peshawar riceve tra i 250 e i 300 nuovi pazienti ogni mese e dalla sua apertura ha curato più di 2.300 persone. La struttura sta operando alla sua massima capacità, con un numero di pazienti in costante aumento.

 

Si tratta dell’unico centro specializzato per la leishmaniosi cutanea in tutta la provincia di Khyber PakhtunkhwaNel 2019 stiamo avendo un tasso di guarigione superiore al 95% e vediamo arrivare un numero sempre maggiore di pazienti, il che dimostra la portata dei bisogni nella provincia” dichiara il dott. Pervez Khan, responsabile del centro MSF a Peshawar. MSF gestisce programmi contro la leishmaniosi anche nella provincia del Belucistan, nelle città di Quetta e Kuchlak, dove è la realtà medica di riferimento per questa malattia.

 

La leishmaniosi cutanea è un’infezione della pelle causata da un parassita che si trasmette attraverso la puntura di mosche delle sabbie (flebotomi). Anche se non mortale, può causare stigma e problemi psicologici perché le persone con lesioni e cicatrici vengono discriminate ed escluse dalla vita pubblica. “Uso una maschera per nascondere la faccia. Non esco e non gioco più con i miei amici a cricket. Mi prendono in giro per il mio naso. Non so descrivere quanto siano stati difficili gli ultimi mesi per me” afferma Shahbaz, che ha dovuto rimandare il suo matrimonio a causa delle lesioni che riporta sul viso (FOTO QUI).

 

Molte persone non riescono ad accedere al trattamento medico perché troppo caro, ammesso che sia disponibile. In molti ospedali pubblici la quantità di medicine è limitata e manca personale specializzato, per questo le persone sono costrette a pagare di tasca propria i farmaci o lunghi viaggi per ricevere cure gratuite nelle grandi città, anche se in molti non possono permetterselo.

 

Nella famiglia di Muhammad Jannat, nel distretto di Karak, nove su dieci soffrono di leishmaniosi cutanea. Due dei suoi figli stanno ricevendo il trattamento, che prevede iniezioni per almeno 21 giorni consecutivi, nell’ospedale Naseerullah Babar Khan Memorial di Peshawar. Ogni viaggio costa 1.400 rupe (9 dollari statunitensi), una cifra impossibile da sostenere per Jannat, che ha chiesto all’amministrazione dell’ospedale di far rimanere lì i suoi figli durante il periodo di cura. “Ci sono grandi bisogni nell’area in cui vivoServirebbe una struttura medica anche dove abito io. Se non sei ricco non puoi raggiungere questo ospedale” racconta Jannat dal centro di Peshawar. Porterà qui anche altri due familiari appena i suoi figli avranno terminato la cura.

 

Il trattamento di prima linea utilizzato per la cura della leishmaniosi cutanea, l’antimoniato di meglumina, non è prodotto in Pakistan. Per questo, le autorità sanitarie fanno affidamento sulle importazioni del farmaco da parte delle organizzazioni internazionali, come l’OMS e MSF. A causa della limitata disponibilità di medicine, oltre che di personale adeguatamente specializzato, in molte strutture sanitarie i pazienti non ricevono dosi sufficienti del farmaco.

 

L’antimoniato di meglumina è l’unica opzione per le persone affette da leishmaniosi cutanea in Pakistan. Non ci sono altre medicine o metodi di cura efficaci contro la leishmaniosi tropicale, la forma prevalente nelle province del Belucistan e di Khyber Pakhtunkhwa. È necessario cercare altre modalità di trattamento” spiega Suzette Kämink, esperta MSF in malattie tropicali e responsabile degli studi clinici per cure alternative della leishmaniosi in Pakistan.

 

Le équipe di MSF si recano anche in diverse località per aumentare la consapevolezza delle comunità sulla malattia e sulle modalità di prevenzione. Ad oggi, il centro di cura di Peshawar è l’unica alternativa per migliaia di persone con la leishmaniosi cutanea nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. Il nuovo centro di Bannu permetterà a più persone di accedere alla cura nei distretti meridionali, ma resta la necessità di garantire l’accesso di un numero maggiore di pazienti a farmaci di qualità ad un prezzo accessibile nelle città in cui vivono, per contrastare adeguatamente l’alta prevalenza di leishmaniosi cutanea nella regione.

 

I risultati che abbiamo raggiunto nel 2018 hanno superato le nostre aspettative” afferma il dott. Siraj Muhammad, responsabile medico del Naseerullah Khan Babar Memorial. Il centro fornisce cure a pazienti provenienti da 25 distretti. Siamo soddisfatti di questi progressi e siamo grati a MSF per le sue attività e per il supporto che fornisce al dipartimento provinciale nell’affrontare questa malattia”.

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/12/2024 04:30:21

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Cronaca dal Mondo

Autore: Redazione Esteri
Data: 27/05/2020
Traffico di droga: le società fantasma dei cartelli messicani

La rete più articolata, e che riguarda uno degli importi più elevati da record, è stata scoperta dall'Unità di informazione finanziaria (FIU) del Tesoro nel 2014.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Esteri
Data: 14/05/2020
Afghanistan: attacco a un reparto maternità di Kabul

I primi momenti della vita di un neonato dovrebbero trascorrere tra le braccia di sua madre, non in un ospedale in fiamme con proiettili e bombe che piovono...

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Cronaca
Data: 08/05/2020
Allarme Interpol: droga consegnata domicilio con il cibo

Le organizzazioni criminali stanno ricorrendo ai servizi di consegna di cibo per trasportare la droga e altre sostanze illecite, mentre i Paesi sono in preda al lockdown a causa della pandemia globale di Covid-19. 

Leggi l'articolo

Autore: Di Luca De Rossi - Redazione Esteri
Data: 07/05/2020
Coronavirus: in Olanda aumenta l'uso di cannabis a causa dell'isolamento forzato

Il consumo di cannabis in Olanda e’ aumentato durante la crisi causata dall’avvento del coronavirus.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -