Sei nella sezione Economia   -> Categoria:  Finanza  
Industria 4.0: l’integrazione delle persone diversamente abili e anziane nella produzione

Industria 4.0: l’integrazione delle persone diversamente abili e anziane nella produzione
Autore: Redazione Economia
Data: 26/02/2019

E' stato presentato nello Smart Mini Factory Lab di via Rosmini a Bolzano, il progetto di ricerca “Assist4Work”. Per tre anni i ricercatori della Facoltà di Scienze e Tecnologie studieranno i bisogni e le soluzioni che permetteranno di integrare più facilmente le persone diversamente abili nei processi produttivi e che renderanno meno pesante dal punto di vista fisico e mentale l’attività lavorativa per le persone più anziane.

 

Il progetto ASSIST4WORK è sostenuto, oltreché da unibz, anche da altre importanti realtà datoriali e del no profit dell’Alto Adige: l’associazione delle imprese artigiane lvh-apa, le cooperative sociali independent L. OnlusGWB - Genossenschaft.Werkstätten.Begleitung e Fraunhofer Italia Research.

 

La ricerca, svolta dal gruppo di ricerca guidato dal prof. Dominik Matt e dal ricercatore e docente Erwin Rauch, punta a capire come garantire un’adeguata sostenibilità sociale della produzione industriale per mezzo di un’organizzazione del lavoro che supporti, con adeguati sistemi di assistenza, l’inserimento lavorativo di persone diversamente abili e che accompagni, mitigandone gli effetti negativi, il processo di invecchiamento del lavoratore. Assieme ai partner esterni, i ricercatori di unibz individueranno le esigenze e le difficoltà delle persone diversamente abili e dei lavoratori più anziani in attività nelle imprese altoatesine del commercio e dell’industria e cercheranno le soluzioni per assicurare che questi possano essere parte attiva nella trasformazione portata dall’Industria 4.0.

 

I ricercatori hanno mostrato alcune delle più attuali tecnologie disponibili il cui impiego verrà valutato nel corso dello studio.

 

Tra queste, ad esempio, un esoscheletro che permetterà di alleviare la fatica dei lavoratori, consentendo loro di svolgere senza danni alla salute anche attività usuranti come il sollevamento di carichi a mano o il lavoro su catene di montaggio dove l’operaio deve operare a lungo con le braccia sollevate. Nei prossimi tre anni di progetto, i ricercatori valuteranno l’efficacia di queste ed altre tecnologie e potranno quindi consigliare alle aziende le soluzioni migliori per integrare le persone diversamente abili nel ciclo produttivo e far sì che i lavoratori più anziani possano continuare a essere impegnati in attività impegnative dal punto di vista fisico e mentale.

 

“L’industria 4.0 a volte è erroneamente vista come una rivoluzione che spazza via posti di lavoro obsoleti. Noi invece vogliamo sottolinearne le enormi potenzialità della produzione dal punto di vista della sostenibilità sociale”, affermano Matt e Rauch, dello Smart Mini Factory Lab, “il nostro obbiettivo, con questo progetto, è la creazione di un prototipo di ambiente di lavoro che renda reale una più efficace collaborazione tra imprese locali, laboratori protetti e cooperative sociali”.

 

Enzo Dellantonio, della cooperativa sociale independent L. Onlus, descrive così la decisione dell’ente non profit di partecipare al progetto: “Fondati da un gruppo di utenti su sedia a rotelle, siamo ormai attivi dal 1997. Nel corso degli anni, la nostra vision non è cambiata. Piuttosto, abbiamo aggiunto nuove attività e servizi che si concentrano sulla dignità umana, le pari opportunità, il diritto a una vita autodeterminata e l’indipendenza delle persone con gravi disabilità motorie, nonché la loro completa inclusione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società. Questo progetto è la naturale prosecuzione di una collaborazione di lunga data con unibz e il loro partner Fraunhofer Italia per migliorare e professionalizzare, su base scientifica, l’offerta di supporto tecnologico sul posto di lavoro alle persone diversamente abili”.

 

“L’implementazione della tecnologia nelle aziende manifatturiere ha successo ed è sostenibile solo se si concentra sulle persone e i collaboratori, con le loro capacità individuali”, aggiunge Michael Riedl, rappresentante di Fraunhofer Italia Research, “l’assistenza intelligente, sia che si tratti di tecnologia dell’informazione o di supporto fisico, rende i processi di lavoro complessi o pesanti più semplici e meno soggetti a errori. L’approccio integrativo di Assist4Work dimostrerà l’importanza sociale positiva che l’uso della tecnologia intelligente può rivestire per il mondo del lavoro di domani”.

 

“Al centro del lavoro quotidiano della cooperativa gwb, per 38 anni, è sempre stata  l’indipendenza delle persone diversamente abili. Siamo lieti di mettere a disposizione queste nostra lunga esperienza ma, allo stesso tempo, siamo curiosi di scoprire approcci inediti, tecnologie innovative, nuovi strumenti e macchinari che stanno già facilitando la vita lavorativa di molte persone”, concludono Sara Rabensteiner e Esther Degasperi, rispettivamente amministratrice delegata ed educatrice sociale di GWB - Genossenschaft.Werkstätten.Begleitung, “Le persone diversamente abili hanno bisogno di lavoro e vogliono lavorare. Tutti i modi e i mezzi che renderanno ciò possibile sono un vantaggio non solo per loro ma, in ultima analisi, anche per l’intera società”.

 

 

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/12/2024 04:13:26

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Finanza

Autore: Chiara Vicario - Redazione Economia
Data: 27/05/2020
Settore giochi: scatta l'allarme cassa  integrazione straordinaria

Un allarme occupazionale che preoccupa un intero settore, ancora chiuso per il lockdown e che non intravede una possibile data di ripartenza del business. 

Leggi l'articolo

Autore: Lettera dei Presidenti Dario Gallina e Paolo Scudi
Data: 26/05/2020
Lettera di Unione Industriale di Torino e ANFIA al Presidente Conte

“Sollecitare un intervento governativo è vitale per recuperare l’operatività del settore automotive e la sua capacità di sviluppo decisiva per il progresso economico” – si legge nella lettera.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Economia
Data: 26/05/2020
Settore giochi e Fase 2: Ughi (Obiettivo 2016) 'Settore discriminato e beffato'

Un danno economico addizionale poiché non vi sono previsioni sulla data di riapertura dei luoghi di vendita (sale scommesse, sale bingo, sale giochi ecc...

Leggi l'articolo

Autore: Diletta Regoli - Redazione Economia
Data: 25/05/2020
Inchiesta Altroconsumo: l'impatto del Covid-19 sul portafogli degli italiani

L’emergenza coronavirus in corso non riguarda solo la salute ma anche l’economia delle famiglie, per questo Altroconsumo ha condotto un’indagine per analizzare il peso che sta avendo la pandemia sui bilanci degli italiani

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -