|
|
|
Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali
|
Rieccoci. Siamo all’ennesimo feuilletton Politico. Il turno è quello di Mastella a Famiglia. Ecco nuovamente – come se fosse una novità – uno scoperchiare di pentole in ebollizione, dal sapore nepotistico tanto caro al nostro parterre politico di sempre. Quanto durerà quest’ennesima farsa? Per quanto tempo questa storia – che non sarà l’ultima e non è la prima, come sappiamo – riempirà le pagine dei giornali e farà infervorare giornalisti televisivi e radiofonici, che infiocchetteranno la storia di volta in volta con sarcastiche espressioni ilari o indagini dell’ultimo momento, quasi a voler gettare all’inferno l’infangato politico di turno? In realtà: a quante persone attualmente al Potere, questa storia fa molto comodo? Nella nostra nazione, siamo ormai più avvezzi all’accettazione di scandali anche peggiori di quello che vede come protagonista il nostro ex (?) Ministro e la consorte, ecco perché a mio avviso c’è da interrogarsi se in realtà, non ci sia qualcos’altro sotto.
Magari un voler dare alla massa un “colpevole”, qualcuno che paghi per tutti quelli che invece, bellamente stanno al loro posto o ci ritornano pochi giorni dopo essere stati inquisiti per gravi violazioni del codice penale. Mastella e la moglie, sono vittime del Sistema o solo fra i tanti poltronatissimi a dover dare l’obolo della magra notorietà pur di farsi i propri affarucci nel nostro Paese?
Lo sapremo solo se ad esempio le dimissioni lacrimose del Ministro dichiarate alla camera il 17 gennaio scorso, verranno da lui stesso confermate, e nonostante questo come sempre, la verità non la sapremo mai.
Nella nazione della Casta, degli amministratori pubblici degni del peggior amministratore di condominio, dei Personaggi di Potere primi fra tutti a raggirare le leggi, persino uno scandalo può giocare a favore di chi lo compie. Semmai, faranno diventare moda il rimanere agli arresti domiciliari, piuttosto che cambiare le metodiche truffaldine cui siamo abituati.
Ormai, su quotidiani e Tv i canali delle notizie vengono solo rappresentati in tre smilze sezioni: le notizie politiche, che servono solo ad arruffare le carte e lasciare la popolazione sempre più confusa; gli omicidi domestici e le morti bianche sul lavoro; le notizie di gossip del politico o personaggio di turno…la Comunicazione ormai è davvero andata a puttane e non vedo come si possa uscire da questo impasse se la regola numero uno da noi, continua ad essere l’aberrante nepotismo, che vedrà susseguirsi di poltrona in poltrona, i figli dei figli ed i nipoti dei nipoti. Nulla, almeno fin qui, fa pensare ad una possibilità di rinnovamento, di scarnificazione delle strutture per ricominciare ad edificare su basi se non sicure, almeno alternative.
Nella società del “peggio”, ci è stato tolto persino il diritto alla speranza, il dovere alla presa per i fondelli per tenerci quieti: tutto ci viene spiattellato in faccia, in nome di una coerenza che a mio parere, puzza solo ed unicamente di sfrontata arroganza. Metterci “una pezza” non sarà ne facile ne forse possibile, considerando che il Potere si è oramai garantito ad omnia una serie infinita di possibilità di delinquere sotto gli occhi di tutti. …pensiamoci, se si parlerà di voto nel nostro Paese a breve. Il boicottaggio di massa, ricordatelo, rimane ancora uno splendido esempio di democrazia. |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 01:19:53 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.
Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.
Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.
“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.