Il titolare di un'impresa a conduzione familiare in grave difficoltà economica finisce nelle mani dell’usura e, non potendo più pagare le rate degli strozzini, vende un rene online.

Viene truffato: anziché 40mila euro come pattuito, dopo l'operazione di espianto dell'organo, riceve solo 10mila euro. La vicenda, raccontata a Estreme Conseguenze dall’avvocato Martello di Emergenza Legalità Onlus, è sotto indagine.

L’associazione salernitana Indiani d’Occidente ha raccolto altre storie di cittadini italiani che cercano di vendere un proprio organo, reato punibile per legge fino a 12 anni di reclusione. Il Consiglio Regionale della Campania discuterà presto una proposta di legge per istituire un osservatorio sul traffico illegale di organi. Sarebbe il primo caso in Italia. Anche l'associazione ‘Libera’ lancia l’allarme su questo tipo di commercio.