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Al teatro Vittoria fino al 4 novembre un successo che non ha bisogno di presentazioni. Ben Hur commedia geniale ed esilarante di Gianni Clementi con Paolo Triestino, Nicola Pistoia e Elisabetta de Vito. Per la decima volta a teatro sulle scene, più di 400 repliche, 210 città raggiunte, 150.000 spettatori. Numero da cinema per una sceneggiatura ineccepibile. Tre personaggi perfetti, equilibrati, ponderati ad eccezionali. Un dialetto romanesco che saprebbe di stringente in qualsiasi altra risonanza invece qui diventa melodia e cadenza ineliminabili. Talmente avvincente lo svolgersi dei fatti che non si potrebbe immaginare in nessun altra città del mondo se non Roma. Con un gusto dolce e amaro che preannuncia un finale doloroso ma mai esasperante perché pur sempre di commedia si tratta. Toccando un tema delicato come quello dell'immigrazione, con i suoi margini di verità e ipocrisia, si spalancano il buonismo coatto e l'arguto menefreghismo incensandosi perennemente del mors tua vita mea. La dura legge della sopravvivenza la sa lunga per i due personaggi, Sergio e Maria così realistici e commoventi da far morire dal ridere. L'irrompere di Milan è una costruzione perfetta, altisonante, il livello altissimo della sceneggiatura e della costruzione della trama. Recitazione vecchio stile con punte di lirismo, un teatro puro, senza fronzoli o ricercatezze che irrompe in un periodo confuso e artisticamente squilibrato per riportare pace e punti di riferimento certi. Un successo d'altri tempi incommensurabile e insuperabile nel suo genere. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/12/2024 04:01:47 |
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