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Gli era già stata revocata nel 2009, poi gli era stata riassegnata nel Gennaio 2010: la storia della scorta al Capitano Ultimo, colui a cui dobbiamo, tra le altre cose, l'arresto di Totò Riina, non conosce pace. Sergio De Caprio, proprio a causa delle sue indagini antimafia, più volte è finito nel mirino di Cosa nostra e vive con sulla testa una sentenza che non andrà mai in prescrizione: il pentito Gioacchino La Barbera, ad esempio, ha riferito in udienza pubblica che Leoluca Bagarella aveva offerto a un carabiniere che forniva notizie a Cosa nostra un miliardo di lire per avere informazioni su dove alloggiava il capitano. Non è tutto: il pentito Salvatore Cangemi il 22 luglio 1993 sostenne di avere partecipato a una riunione con Bernardo Provenzano, Raffaele Ganci e Michelangelo La Barbera nel corso della quale Provenzano gli comunicava l'esistenza di un progetto per catturare vivo il capitano ultimo oppure di ucciderlo. Non sono minacce da poco. Eppure, Sergio De Caprio - il Capitano Ultimo - si vide assegnare una scorta solo di quarto livello, che presuppone un'auto non blindata e un solo uomo, e come se non bastasse, questa piccola garanzia gli viene tolta per la seconda volta. Considerando quanto spendiamo per sostenere scorte a personaggi che non rischiano certo la vita, come il Capitano Ultimo, c'è da chiedersi il motivo per cui stiamo assistendo a questa situazione paradossale. Stiamo osservando un ribaltamento per ciò che riguarda le priorità. Stiamo subendo tutti, attraverso la storia del Capitano Ultimo, un attacco alla sicurezza. Dobbiamo riflettere tutti su questa situazione che ci urla in faccia una sola cosa: in Italia le cose stanno andando al contrario, e gli unici che possono migliorare le cose sono gli italiani. Mettiamoci la faccia: è l'unico modo per far emergere non solo questa criticità, ma molte altre. Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina |
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 25/11/2024 00:09:58 |
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